Giardia, pessima esperienza com due veterinari
Buonasera a tutti. Vorrei condividere con voi quello che mi è capitato in questi giorni con dei veterinari della mia zona.
Io vivo in un piccolo paese di campagna del sud dove nessuno sterilizza cani e gatti. Nei pressi di casa mia vivono una decina di gatti, di proprietà, non sterilizzati e abbandonati a sé stessi, a cui ho iniziato a dare da mangiare in quanto i loro proprietari, per lo più anziani, non se ne curano più minimamente. Una di queste gatte, 4 mesi fa circa, ha partorito 3 gattini nel mio garage. Questi gattinihanno iniziato ad avere vomito e diarrea. Ovviamente chiamo subito il mio veterinario esponendo il problema ma lui, telefonicamente, ha diagnosticato porvovirosi e si è rifiutato di visitarli, mi ha proibito di portarli da lui in quanto si sarebbero infettati tutti i gatti che lui aveva ricoverati e dicendomi che tanto sarebbe stata inutile qualunque cura e che sarebbero morti tutti nel giro di poco. Ci sono rimasta davvero male, mi fidavo molto di lui che qualche anno fa era stato l'unico vet, tra tutti quelli che avevo girato, a capire cosa avesse il mio gatto e a salvarlo. I piccolini tra l'altro, oltre che vomito e diarrea intermittente, non avevano altri sintomi che riconducessero ad una morte imminente, erano molto attivi, affamati e giocherelloni. Contatto allora altri veterinari finché non ne trovo uno non in ferie che mi da appuntamento. Questo pomeriggio porto uno dei 3 a visita e questo veterinario mi dice che ha la giarda. Niente di così grave quindi. Ma se fosse stato per il mio veterinario abituale sarebbero tranquillamente potuti morire tutti. Ma non è finita qui. Chiedo a questo "veterinario" informazioni su come fare per far sterilizzare tutti questi gatti tramite ASL, perché io da sola non posso permettermi di sterilizzarli tutti, (ho omesso di dire che sono gatti di proprietà, perché tanto è come se non lo fossero, vivono un po' ovunque, non sonomai entrati in una casa) gli ho fatto presente che ho contattato delle associazioni della zona ma mi hanno risposto tutti che si occupano solo di cani, mi sono recata al comune e mi hanno risposto che non è loro compito sterilizzare i gatti randagi. La sua risposta è stata, tra l'altro in modo alterato e scorbutico, che l'asl non ha i mezzi per sterilizzare tutti i gatti che vivono sul territorio, che se io non ho intenzione di pagare di tasca mia allora NON DEVO più dargli da mangiare e far fare alla natura il suo corso, dandogli da mangiare non faccio altro che renderli più forti e quindi "rallento il ciclo naturale della vita di un gatto facendo solo peggiorare la situazione randagismo" ho cercato di spiegargli che io non voglio che i gatti muoiano, che la mia intenzione è proprio quella di evitare che inizino a fare cuccioli e che la situazione diventi ingestibile ma era talmente alterato che parlava sopra di me e mi impediva di controbattere. Sono andata via davvero sconsolata e delusa da quella che è la realtà nella mia zona e da quanto poco siano presi in considerazione i gatti qui. Tra l'altro come cura della giardia mi ha prescritto soltanto advocate per tutti, ma da quello che ho letto in varie ricerche on line, la giardia non passerà mai con una semplice pipetta di advocate.
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26-08-2021, 19:39
Modalità lineare
