Necessità della trivalente + test Fiv/Felv.

[Ciuto]

Vabbè, sarebbero due argomenti distinti ma li riunisco.

Due giovani gatte adulte in casa, entrambe prese da gattili.
Una consegnataci vaccinata trivalente, l'altra no.
I test fatti prima di affidarcele dicono Felv - e Fiv - per entrambe, ma con sei mesi di effetto finestra non è che ci sia da stare tranquilli al 100%.
Quella non vaccinata è rimasta tale perchè ha avuto mesi di diarrea (parassiti di ogni tipo conosciuto, eliminati con gradualità) e non sembrava mai il momento di vaccinarla (sino a un mese fa).
Entrambe stanno in casa e non escono (al limite in terrazza, quando - tra poco - sarà in sicurezza).

A) Vaccinazione della gatta non vaccinata.
Intanto la farei solo trivalente. Che ne dite?
Poi: leggo che anche le gatte di casa devono fare richiami, sia pure meno frequenti.
Perdonate l'ingenuità e l'ignoranza, ma ... a cosa serve la vaccinazione, se la gatta sta in casa? Può beccarsi qualcosa in terrazza?
E' molto pericoloso che non sia ancora vaccinata? Dovremmo provvedere velocemente, ora che è finalmente guarita dalla diarrea? Oppure attendere ancora un mese o due cambia poco?

B) Test Felv/FIV
Non lo so con certezza, ma immagino che i test che hanno fatto i gattili prima di consegnarci le gatte fossero Elisa e quindi con effetto finestra.
Un po' di rischio c'è, purtroppo: le gatte stanno insieme da quattro mesi.
Ha senso rifare i test, magari alla scadenza dei sei mesi dall'arrivo in casa della seconda?
Oppure quel che è fatto è fatto ed è meglio mettersi l'anima in pace?
E meglio sapere o non sapere?

[Ciuto]

Originariamente inviato da Ciuto

Ha senso rifare i test, magari alla scadenza dei sei mesi dall'arrivo in casa della seconda?

Lo so che ci sono anche test più veloci. Ma a questo punto, con quattro mesi su sei già trascorsi, mi chiedo se non basti attendere.