Inserimento del 3°gatto

[fabio bersani]

Ciao a tutti,
stiamo cercando d'inserire una nuova gattina (di 8 mesi) che attualmente abbiamo in bagno (per l'inserimento), insieme a Mammaflò (una gatta tartaruga di circa 12 anni) e Robin (un bel gattone nero di 5 anni). Mentre il maschio, Robin, ha praticamente accettato la nuova gattina (si sono incontrati con la porta del bagno socchiusa e poi aperta), Mammaflò appena la vede ringhia e soffia in maniera esagerata. Il grosso problema è che una volta che Mammaflò ha ringhiato e soffiato alla gattina, prosegue a ringhiare e soffiare anche a Robin e cerca di attaccarlo.
Un episodio analogo era successo in montagna dove in un piccolo giardino al chiuso i 2 gatti potevano scorrazzare. Una volta entrò una gatta randagia che, forse, entrò in contatto con Robin; durante la notte, senza alcun apparente motivo, Mammaflò attaccò Robin picchiandolo e morsicandolo a più non posso. Notare che i 2 gatti vanno d'accordo e non ci sono mai stati episodi di violenza tra i due se non delle innocenti lotte per giocare. Impiegai più di 6 ore per calmare Mammaflò (impedendogli di vederlo) che voleva ancora attaccare Robin, che nel frattempo si era fatto la cacca addosso dallo spavento!!! Dopo 6 ore, come se Mammaflò avesse un interruttore in testa, tornò ad avere verso Robin il classico atteggiamento fraterno. Cosa mi consigliate di fare? Mammaflò è molto territoriale, quando al tempo inserii Robin, un cucciolo di 5 mesi, Mammaflò impiego 3 mesi per accettarlo (soffiava e brontolava un po' ma non gli ha mai fatto del male..). In attesa di un vostro consiglio vi saluto caramente

[Aletto]

Ciao, quando un gatto ha una motivazione territoriale così spiccata l'inserimento è più lungo. Lei, oltre al territorio, assocerà il nuovo gatto anche alla sottrazione di altre risorse primarie cioè cibo ed acqua. Non so da quanti giorni avete la nuova gattina ma rispettate i tempi di Mammaflò ed evitate che raggiunga quei livelli di arrabbiatura che poi si ripercuotono su Robin. Mettete il feliway nelle zone di passaggio, salone camera da letto e scambiate gli odori degli oggetti che sta usando la nuova micetta in modo che Mammaflò si abitui al suo odore

[gattinonero]

Assolutamente ci vuole tanta pazienza e anche tanto tempo. Io direi di farli incontrare per 10-15minuti al giorno i primi giorni e poi piano piano sempre un po' di piu'... sembra che sono brava... se sapessi cosa ho passato i primi tempi con l'inserimento della mia ultima gattina e ancora passo.... se non avessi scritto qui e ascoltato consigli e incoraggiamenti...forse non ce l'avrei fatta. Non tutti i gatti sono uguali ma l'inserimento di uno nuovo è secondo me il momento più difficile della loro vita e bisogna essere molto motivati e anche tanto pazienti... I miei primi tre gatti si sono fatti venire anche una brutta tosse tutti e tre insieme.. non ti dico i sensi di colpa! Cmq il tempo aiuta!

[babaferu]

...la nostra nera quando abbiamo inserito prima miccia e poi abebe soffiava pure a noi! quindi non mi stupisce affatto che si sfoghi con robin, è aggressività eterodiretta.
quando hai inserito robin mammaflò era più giovane....
pazienza, pazienza, pazienza, fai in modo che ciascuno abbia i suoi rifugi sicuri e tanto cibo e coccole per tutti, separatamente.

baci, ba

[fabio bersani]

Grazie di cuore dei vostri preziosi consigli.
Per rispondere a qualche vostra domanda, visto che non vi ho dato tutte le informazioni, volevo dirvi che:
1) la nuova micetta è da noi da venerdì scorso;
2) Mammaflò non è particolarmente interessata al cibo (al contrario di Robin) ma, pare, interessata molto al territorio.
3) Mammaflò è una tripode (gli manca la zampa posteriore) ma fa di lei una gatta normalissima. Fa un pò fatica a fare le curve mentre corre e gioca.
4) entrambi i 2 gatti si fidano ciecamente di noi; si fanno fare tutto, ovvero carezze sulla pancia vicino ai genitali senza mai mordere e/o graffiare, anzi (!) fusa a go go!
5) la nuova micetta è dolcissima e buona, anche lei si fida molto di noi; l'abbiamo trovata in strada con un rene fuori sede e la parte finale della coda in cancrena. L'abbiamo fatta operare (e sterilizzare) per fare rientrare il rene (l'operazione è riuscita benissimo!) stiamo finendo di curare la coda che è quasi a posto (ogni 3gg la portiamo dal veterinario per la medicazione). E' bellissima e dolcissima!!!

Questo, mi sembra, è tutto.

Un abbraccio,

Fabio

[Ritpetit]

Fabio, non sono ingrado di darti consigli.
Spesso leggo discussioni che non dovrebbero interessarmi direttamente -o alle quali non so dare un contributo costruttivo- per il mero piacere di ampliare la mia conoscenza, sia del mondo felino che di quello bipede.
Per mille motivi sono molto disgustato del genere umano, e sconcertato della deriva negativa che ha preso.
Poi leggo tante storie semplici, di persone che "raccattano" esserini con grandi problemi come la tua gattina, come Mammaflò.
Come tante altre persono qua sul forum che raccontano le loro avventure, le loro pene, le loro gioie.
E penso che saranno anche rare, ma belle persone ce ne sono ancora, e questo mi rincuora.

Sono certo che conviveranno serenamente tutti e 3 i tuoi mici, lo capisco io da come ne parli, lo capiranno loro a maggior ragione sentendo il tuo cuore battere con il loro all'unisono.

[fabio bersani]

Grazie mille per il sostegno e la solidarietà. In effetti oltre per questi 3 gatti randagi che hanno trovato casa da noi, mi batto per la liberazione di tutti gli animali non umani dalla violenza e dal dominio della specie umana nei loro confronti. In attesa di altri vostri suggerimenti vi saluto caramente, Fabio

[Aletto]

Allora sono pochissimi giorni che è con voi, ci vuole tempo e rispettate i tempi richiesti da Mammaflò e mi ero chiesta effettivamente come mai avevate preso un terzo micio conoscendo la sua indole, ma hai spiegato come è avvenuto il ritrovamento e vi do pienamente ragione, avrei fatto la stessa cosa

Vi ripeto e vi consiglio, perché è importante, di non farla arrivare a quei livelli di arrabbiatura che costano tantissimo in termini di energia sia a lei che agli altri componenti del nucleo
La sua motivazione territoriale la unisce al mondo esterno sostenendone il comportamento e la forza di questa motivazione dipende dal numero di neuroni coinvolti in quel momento determinando uno stato del sistema nervoso che risponderà a quello stimolo in modo per lei piuttosto significativo e duraturo. In quel periodo la sua aggressività diventa assai poco controllabile perché il rilascio di sostanze che fanno da mediatori a tale risposta è già innescato e deve arrivare al suo esaurimento.
Dopo questa spiegazione un po' scientifica faccio un esempio pratico: è come quando a noi è capitato un evento fortemente negativo nella giornata e una volta tornati a casa riversiamo la nostra arrabbiatura o frustrazione sul bicchiere che cade per terra, sulla pasta che è scotta, su qualsiasi cosa sulla quale di solito sorvoliamo. Tutti casi di aggressività rediretta che richiedono tempo per spegnersi e tornare alla norma

Abbiate pazienza e tutto si risolverà

[gattinonero]

Sono sicura che è solo questione di tempo per l'inserimento... perché ho capito che anche tu hai salvato una vita e quindi adesso la amerai come gli altri e vorrai fortissimamente resistere ai disagi che Mammaflò ti esprimerà e che inequivocabilmente ti faranno un po' preoccupare e soffrire... tu continua se puoi a interloquire con loro come se nulla fosse (anche davanti ai soffi o ringhi o zampate..) e piano piano ogni giorno di più noterai dei miglioramenti. Io ho introdotto l'ultima gattina due mesi fa e ancora stiamo lavorando....

[vale85]

Originariamente inviato da fabio bersani

Grazie mille per il sostegno e la solidarietà. In effetti oltre per questi 3 gatti randagi che hanno trovato casa da noi, mi batto per la liberazione di tutti gli animali non umani dalla violenza e dal dominio della specie umana nei loro confronti. In attesa di altri vostri suggerimenti vi saluto caramente, Fabio

Siamo in due!
non sono titolata a darti consigli tecnici, non ho mai affrontato inserimenti difficili, nel mio piccolo consiglio tempo, pazienza e sangue freddo.