Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Mici e a-mici in copertina Consigli e recensioni sui libri e riviste che riguardano i nostri mici e a-mici. |
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16-03-2010, 17:22 | #1 |
"Cat Detective" di Vicky Halls
E' scritto dalla stessa autrice di "Cat confidential" che è una comportamentista specializzata in gatti. In questo libro si concentra sulle principali problematiche comportamentali dei gatti e offre molti consigli su come risolverli.
Parla in particolare di problemi di convivenza tra mici, casi di aggressività, bisognini fuori dalle lettiere, mici troppo timidi o troppo dipendenti dal padrone, ecc. Io ho imparato un sacco di cose nuove. Molte mi hanno colpito perchè ero convinta assolutamente del contrario. Per esempio: -Non è vero che due gatti stanno necessariamente meglio che un gatto solo. Spesso, addirittura tra gatti cresciuti insieme, si creano delle dinamiche di prevaricazione e paura, per cui i mici arrivano a soffrire moltissimo di questa convivenza forzata. Per noi è difficile accorgercene finchè le cose non degenerano in comportamenti anomali, ma per loro può essere una fonte continua di ansia e di tensione. -Per evitare che un micio soffra di solitudine è sufficiente non incoraggiare eccessivamente la sua dipendenza da noi umani, ma incoraggiarlo ad uscire o a giocare per conto suo, creandogli dei diversivi in casa, facendo in modo che la sua vita non giri esclusivamente intorno a noi. Insomma un gatto deve "vivere" in casa e avere le sue attività e le sue cosine da fare, non essere semplicemente il nostro animale da compagnia. Quando è così, l'assenza dell'umano non pesa poi tanto (in termini accettabili ovviamente). -Alcuni gatti, a stare rinchiusi, soffrono. E' difficile per un padrone accettare la cosa, ma per alcuni mici stare in appartamento equivale a stare in una galera. Se non si ha la possibilità di farli uscire, l'unica soluzione per farli vivere sereni è trovargli una nuova casa con giardino. Altri gatti invece vivono il contatto con l'esterno con molta ansia (quasi sempre legata alla presenza di altri gatti più prepotenti all'esterno). Per questo le gattaiole sono vivamente sconsigliate: i gatti le vivono come una breccia nella sicurezza della loro casa, perchè così come possono entrare loro, lo può fare qualsiasi "nemico". -I gatti sono più intelligenti di quanto sembri e alcuni imparano letteralmente a manipolare e ricattare i padroni. Insomma, è bene stabilire fin da subito chi comanda in famiglia e non lasciarsi intenerire/intimorire dai nostri 4zampe. Loro ci marciano alla grande. -La miglior cura per un gatto timido o spaventato non sono carezze, paroline dolci, contatto forzato. Ma semplicemente essere ignorato. Questi gatti considerano qualsiasi approccio umano come una minaccia, non conta quanto delicati ci sforziamo di essere. L'unico modo per farli stare tranquilli è ignorarli totalmente e usare alcuni trucchetti per convincerli ad avvicinarsi lentamente a noi, abituandosi per gradi ai nostri movimenti, alla nostra voce e infine (se siamo fortunati) al contatto. Questo spiega perchè i mici "difficili" di solito sembrano essere maggiormente attratti dalla persona che in famiglia se li calcola di meno. -Se un gatto piscia in giro, una ragione c'è sempre. -Dare via un gatto, talvolta, può essere la soluzione migliore soprattutto per lui. Delle volte, per quanto ben intenzionati possiamo essere, dobbiamo avere il coraggio di fare un passo indietro e "ammettere la sconfitta". Non abbandonare un micio non vuol dire vivere sempre con lui (questo nessuno può garantirlo), ma fare tutto quanto in nostro potere per garantirgli un'esistenza il più possibile serena. Spero di avervi invogliato a leggerlo, io l'ho trovato utilissimo. Qualcuno di voi ha invece letto "Cat confidential"? Di che parla? |
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16-03-2010, 18:03 | #2 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
Li ho entrambi.
Cat confidential riprende pari pari il secondo libro ( o viceversa) !! Se ne hai letto uno, a mio avviso, è inutile leggere l'altro..... aggiunge ben poco !! "Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature". (Leonardo Da Vinci) |
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16-03-2010, 18:34 | #3 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
L'ho letto e devo dire che molto di quello che hai scritto lo trovi pure in "cat Confidential" appena posso andrò in libreria a cercarlo e lo confronterò perchè se sarà interessante mi prendo pure quello.
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16-03-2010, 20:57 | #4 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
Sì, più o meno dice le stesse cose.
Vicky Halls poi è nota per essere una strenua sostenitrice del "se il vostro gatto non è felice, non rompetevi troppo la testa e trovategli un'altra casa" Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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16-03-2010, 21:08 | #5 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
No vabbè dai...non mi pare scriva proprio così.
Io in verità condivido abbastanza la sua visione, mi sembra abbastanza lucida e concreta. Senza tanti sentimentalismi che piacciono tanto a noi padroni ma che tante volte sono infondati. Comunque, cambi di casa a parte, molti consigli che dà sembrano molto validi. E aiuta a capire quali potrebbero essere le fonti di alcuni comportamenti o segnali di malessere (per esempio alla faccenda della gattaiola non avrei mai pensato!) |
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16-03-2010, 21:17 | #6 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
Mah, io da "Cat confidential" ho avuto questa impressione.
Della gattaiola sapevo perché lo spiegava proprio in "Desperate housecats" su Sky. Anche perché i padroni di casa, inetti, mettevano quasi tutti le ciotole subito dopo la gattaiola. Un vero invito a nozze per i gatti esterni ad entrare Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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16-03-2010, 21:26 | #7 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
Quoto Star,
anche a me ha dato quest'impressione, in tutti e due i libri.... "Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature". (Leonardo Da Vinci) |
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17-03-2010, 08:10 | #8 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
Lo sto leggendo proprio in questo periodo...mi ha subito colpito il fatto che lei è la sostenitrice del gatto che vive fuori..ancora non sono arrivata al punto quotato da Star...ma già a sentir dire una cosa del genere da parte di una comportamentista...non è molto rincuorante...
e come si fa a resistere a 4 occhioni blue?Blue & Silver |
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17-03-2010, 08:22 | #9 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
Beh, se vivessi in Inghilterra, magari in un paesino di campagna del tipo di Claw Hill di Desperate House Cats, anch'io farei uscire i miei mici! Qui da noi il rispetto per gli animali è una cosa poco diffusa, purtroppo...
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17-03-2010, 19:44 | #10 |
Re: "Cat Detective" di Vicky Halls
I miei uscirebbero in strada. Figuriamoci
Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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