Una vacanza con Tappo e Tommy

[biancolatte]

4 agosto 2012: si parte da Firenze per il Salento.
Una macchina stracolma con due adulti, due bambini, due gatti e tutto il necessario per tre settimane di permanenza alle 5 di mattina si mette in strada.
Il viaggio di andata dura 10 ore. Tommy (il birmano) non si fa sentire per tutto il viaggio; Tappo (l'europeo mangiatore di crocchi cocco della tata che forse alcuni ricorderanno) inizia a miagolare in Valdarno e smette verso Napoli
Da Napoli al Salento tutti tranquilli e rassegnati; a Bari facciamo una sosta per mangiare e provo a dare ai pelosi un po' d'acqua ma non ne vogliono sapere.
Arriviamo a destinazione alle 15. Siamo in un bilocale in un residence e per prima cosa mettiamo in sicurezza il balcone con la rete portata da casa a questo scopo. I gatti si rintanano sotto i letti, acqua e croccantini sono nelle ciotole ma ancora non sono pronti. A sera tuttavia i crocchi sono scomparsi
Tommy si ambienta molto velocemente, Tappo è più diffidente.
La prima nottata inizia tranquillamente; poi alle 4 parte l'inarrestabile miagolio di Tappo. Nulla lo tranquillizza, nemmeno venire nel lettone, da cui si allontana. Vorrebbe aprire gli armadi, fare chissà cosa ma anche lasciandogli tutte le porte e tutti gli sportelli aperti non ha pace. Mi alzo e sto con lui, il risultato non è del tutto soddisfacente. Penso che si dovrà ambientare e cerco di stargli vicino. La stessa cosa si ripete per le cinque notti successive. Pace fino alle 4 e poi il delirio. Mio marito inizia ad essere insofferente. Io inizio a pensare di avergli fatto del male portandolo in vacanza. Al sesto giorno, fra le lacrime, decido: domani prendo un treno da Lecce e riporto Tappo a casa. Quando troverò chi possa occuparsi di lui tornerò in vacanza con il resto della famiglia. Mio marito mi dice "ma che ti metti a fare?" ma io ormai sono convinta di avere creato troppo disagio a tutti, Tappo compreso, e mi sembra l'unica soluzione.
Come se avesse capito il mio piano, Tappo da quel sesto giorno si calma. Ha scoperto di poter salire sopra i mobili della cucina e da lì attraverso una finestra chiusa da una zanzariera fissa può vedere la piazzetta centrale del residence dove si svolgono tutte le attività e vi passa molte ore. Ricomincia a mangiare e a venire a dormire sui nostri piedi. Ricomincia a giocare con Tommy e a fare le fusa. I successivi 15 giorni trascorrono meravigliosi. Passiamo diverso tempo in appartamento perché i bambini dormono nel pomeriggio e facciamo la maggior parte dei pasti a casa, e ogni volta che rientriamo è bellissimo trovare i pelosi alla porta.
Nel viaggio di ritorno rimango sbalordita: 11 ore in cui nessuno fiata, né Tappo né Tommy!
Al rientro a casa comunque lo vedo che Tappo è felice nel ritrovare il suo ambiente.
Non credo che riporterò più Tappo in vacanza; stavolta ne è valsa comunque la pena perché stavamo tre settimane, ma mi sono davvero resa conto di quanto lo ho stressato. Per me è stata una gioia immensa, quando siè tranquillizzato, trascorrere le vacanze con la famiglia al completo, ma a lui è costato un po' troppo.
E al ritorno una gioia ancora più grande: Tappo e Tommy avranno un altro fratellino... ma non peloso!!!

[Nina72]

una bellissima notizia il nuovo arrivo anch io quest anno vacanza con il gatto ma per una settimana viaggio di andata 6 ore con lei che piange per 1 ora e poi dorme, in appartamento tutto a posto è stata bravissima giocava e mangiava quando eravamo in casa la facevo andare sul balcone eravamo al 1 piano altrimenti stava alla finestra tutto il tempo perchè tra persone boschi cani e gatti che giravano nei dintorni aveva un gran daffare non mi sono pentita di averla portata anzi a dicembre faccio il bis e me la porto in montagna ancora vedo che lei è tranquilla e io ancora di più

[Lollo x Luna]

Originariamente inviato da biancolatte

4 agosto 2012: si parte da Firenze per il Salento.
Una macchina stracolma con due adulti, due bambini, due gatti e tutto il necessario per tre settimane di permanenza alle 5 di mattina si mette in strada.
Il viaggio di andata dura 10 ore. Tommy (il birmano) non si fa sentire per tutto il viaggio; Tappo (l'europeo mangiatore di crocchi cocco della tata che forse alcuni ricorderanno) inizia a miagolare in Valdarno e smette verso Napoli
Da Napoli al Salento tutti tranquilli e rassegnati; a Bari facciamo una sosta per mangiare e provo a dare ai pelosi un po' d'acqua ma non ne vogliono sapere.
Arriviamo a destinazione alle 15. Siamo in un bilocale in un residence e per prima cosa mettiamo in sicurezza il balcone con la rete portata da casa a questo scopo. I gatti si rintanano sotto i letti, acqua e croccantini sono nelle ciotole ma ancora non sono pronti. A sera tuttavia i crocchi sono scomparsi
Tommy si ambienta molto velocemente, Tappo è più diffidente.
La prima nottata inizia tranquillamente; poi alle 4 parte l'inarrestabile miagolio di Tappo. Nulla lo tranquillizza, nemmeno venire nel lettone, da cui si allontana. Vorrebbe aprire gli armadi, fare chissà cosa ma anche lasciandogli tutte le porte e tutti gli sportelli aperti non ha pace. Mi alzo e sto con lui, il risultato non è del tutto soddisfacente. Penso che si dovrà ambientare e cerco di stargli vicino. La stessa cosa si ripete per le cinque notti successive. Pace fino alle 4 e poi il delirio. Mio marito inizia ad essere insofferente. Io inizio a pensare di avergli fatto del male portandolo in vacanza. Al sesto giorno, fra le lacrime, decido: domani prendo un treno da Lecce e riporto Tappo a casa. Quando troverò chi possa occuparsi di lui tornerò in vacanza con il resto della famiglia. Mio marito mi dice "ma che ti metti a fare?" ma io ormai sono convinta di avere creato troppo disagio a tutti, Tappo compreso, e mi sembra l'unica soluzione.
Come se avesse capito il mio piano, Tappo da quel sesto giorno si calma. Ha scoperto di poter salire sopra i mobili della cucina e da lì attraverso una finestra chiusa da una zanzariera fissa può vedere la piazzetta centrale del residence dove si svolgono tutte le attività e vi passa molte ore. Ricomincia a mangiare e a venire a dormire sui nostri piedi. Ricomincia a giocare con Tommy e a fare le fusa. I successivi 15 giorni trascorrono meravigliosi. Passiamo diverso tempo in appartamento perché i bambini dormono nel pomeriggio e facciamo la maggior parte dei pasti a casa, e ogni volta che rientriamo è bellissimo trovare i pelosi alla porta.
Nel viaggio di ritorno rimango sbalordita: 11 ore in cui nessuno fiata, né Tappo né Tommy!
Al rientro a casa comunque lo vedo che Tappo è felice nel ritrovare il suo ambiente.
Non credo che riporterò più Tappo in vacanza; stavolta ne è valsa comunque la pena perché stavamo tre settimane, ma mi sono davvero resa conto di quanto lo ho stressato. Per me è stata una gioia immensa, quando siè tranquillizzato, trascorrere le vacanze con la famiglia al completo, ma a lui è costato un po' troppo.
E al ritorno una gioia ancora più grande: Tappo e Tommy avranno un altro fratellino... ma non peloso!!!

stassa cosa successa anke a me. ho dovuto provare x capire ke i gatti vanno lasciati a casa. ma dovevo vedere coi miei okki!

[melissa]

Tappo, ma quanto mi sei mancato!!!!
Anche io ho gli stessi problemi quando partiamo per le vacanze...ma non ho alternative
Un bacione a tutta la numerosa famiglia, pelosa e non!

[Starmaia]

Povero Tappinoooooooooo, sradicato dalla sua casa
Bene, dai... se non altro non ti sei dovuta sorbire il viaggio Lecce-Firenze.
(comunque, in caso, per le prossime volte, come dissi... )

E... bellissima novità umana

[=Fragolina=]

Che bellissima storia!!! Con un lietissimo fine direi!!
Complimentoni!!

[biancolatte]

Originariamente inviato da Starmaia

Povero Tappinoooooooooo, sradicato dalla sua casa
Bene, dai... se non altro non ti sei dovuta sorbire il viaggio Lecce-Firenze.
(comunque, in caso, per le prossime volte, come dissi... )

E... bellissima novità umana

Grazie! Stavolta non ho voluto approfittare anche perché mi sarebbero mancati troppo i miei pelosoni... Pero' in futuro mi sa che dovro' farmene una ragione.
Comunque alcune cose mi fanno pensare che davvero ne sia valsa la pena... Intanto dovevo provare. Poi una notte, dopo aver fatto casino dalle 4 alle 7, mentre stramazzavo a letto, sono passata vicino a Tappo e lui con la zampina mi ha accarezzato un polpaccio, con un gesto delicatissimo, senza unghie. Come se mi dicesse "scusa se faccio tanto baccano, ti voglio bene e cerco di fare del mio meglio ma non è facile". E in quel momento l'ho amato tanto e ho pensato che non mi importava se mi teneva sveglia, era comunque il mio adoratissimo Tappino

[delice]

ahahah che bella descrizione di viaggio
e .... auguri per il fratellino non peloso in arrivo

[April]

Augurissimi per la bellissima novità!

[cristy-casper]

auguri biancolatteeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!