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Visualizza Versione Completa : Micio pigrone.


Amelie57
06-01-2016, 17:28
Guardate che cosa non si inventa questo micio pur di non uscire in passeggiata.:D

http://www.rivelazioni.com/youtube/gatto-si-finge-morto/

7M
06-01-2016, 17:36
Ma no, amore dolcissimo.... Incredibile :micimiao65::micimiao65::micimiao65:

ElenaRolfi
06-01-2016, 20:33
ahahhahahhahahhahah quanto fa ridere!!!!!!!!

alepuffola
06-01-2016, 22:20
no ti prego ahhahahhahahhahahaha sto ridendo daunquaartod'ora:389::389::389::353:

Pumadi
06-01-2016, 22:50
Molti gatti si paralizzano quando gli si mette attorno al corpo una pettorina o anche solo un maglione o simile, è un riflesso involontario, ha anche un nome ma adesso non riesco a trovare il riferimento online. Credo sia simile all'effetto della collottola... Il micio secondo me non è pigro, ma non riesce fisicamente ad opporsi a quello che sta succedendo :-(

Aletto
09-01-2016, 21:27
A me non fa ridere, quel gatto sta cercando di comunicare il suo malessere e gli ridono in faccia? e lo pubblicano?

mallimigi
09-01-2016, 21:40
Quel video è un iniominia. La coda in un gatto parla più della voce per un umano. Quel che vedo in quel video, sono un gruppo di persone che invece di una creatura vivente, dovrebbero avere un pelouches. La rigidità li diverte così tanto! !!!!

ElenaRolfi
09-01-2016, 23:04
Dai ragazzi.............

mallimigi
10-01-2016, 00:14
Elena, non è polemica gratuita credimi, quello che ad un occhio inesperto può apparire come un'astuzia di un furbo gatto poco incline alla passeggiata, non è altro che un maltrattamento. Il micio è semplicemente terrorizzato come dimostra la coda in mezzo alle zampe posteriori e l'insindacabile nolontà a muoversi. Io non riuscirei a ridere del disagio tanto manifesto di una creatura verso la quale sento affetto. Mi.auguro che si tratti solo di non conoscenza del linguaggio corporeo felino e non di una forma di quello che potrebbe essere definito da alcuni "innocente sadismo".
Quando si decide di tenere una creatura vivente con noi, sarebbe opportuno sentire la necessità di documentarsi nella maniera più esauriente possibile sulle necessità e comportamenti di chi dovremmo accudire.

ElenaRolfi
10-01-2016, 09:41
Rispetto la tua opinione, però non credo che l'episodio abbia influito più di tanto sui comportamenti successivi del felino e abbia costituito un trauma, ma tutto può essere.
Allo stesso modo potremmo paragonare un bambino al quale venga comprato il Libro dei Babau (per chi non lo sapesse, un libro che racconta storie di streghe e mostri), o al quale si faccia guardare qualche scena spaventosa come in Biancaneve quella della strega. Creano traumi? Forse. Il problema è che se ne ride, si ride di chi ha paura? Ridere di qualcosa non per forza significa negare il suo essere o disprezzarlo, anzi molto spesso credo sia un esorcizzare quella stessa paura che forse abbiamo o abbiamo avuto anche noi, ridere come riflesso incondizionato per fare passare la paura all'altro ma anche a noi, e quindi alla fine ridere anche di noi stessi.

ElenaRolfi
10-01-2016, 09:41
Ho ripostato ancora 2 volte uff

7M
10-01-2016, 09:46
Mi dispiace non concordo con Mallimigi e Aletto, secondo me state un po' esagerando... Certo il micio non ama uscire in passeggiata e i suoi umani dovrebbero capirlo, ma da questo a parlare di maltrattamento ne passa!!! Io conosco due cagnoline che non amano uscire, si fanno addirittura trascinare per terra, ma non sono assolutamente maltrattate... Neppure i miei gatti amano andare dal vet eppure li porto e anche abbastanza frequentemente per controlli ed altro... Appena rientriamo è tutto passato!

ElenaRolfi
10-01-2016, 09:49
E comunque potrebbe davvero essere possibile che si stesse fingendo morto, come molti animali fanno....e se ha avuto paura? Quante volte noi abbiamo paura...la paura fa parte della vita..non possiamo tenerli e tenerci in una campana di vetro.....ripeto non credo sia stato un trauma...e sulle risate dei padroni ho già detto sopra...

ElenaRolfi
10-01-2016, 09:51
Anche io trascino Rudi quando ogni tanto usciamo!!!!!! Ahhaah! E comunque allora a me danno molto piu fastidio tutti i video che mandano a Striscia di bambini che cadono facendosi anche molto male. Sicuramente li avrete visti qualche volta. Con tanto di vocine doppiate....e la gente anziché soccorrerli rimane a filmarli............

Aletto
10-01-2016, 11:13
Non ho mai riso delle difficoltà altrui e mai lo farò, siano umani o non umani, per me non ci sono animali di serie A e animali di serie B

7M
10-01-2016, 11:16
Non ho mai riso delle difficoltà altrui e mai lo farò, siano umani o non umani, per me non ci sono animali di serie A e animali di serie B

Figurati per me, Marina!! Io non uccido neppure un ragno o una vespa...
Però rido a crepapelle anche se cade un umano (rido anche se cado io!!), così come mi viene da ridere se uno dei 7M giocando va a sbattere o qualcosa di simile... Logicamente se non ci sono conseguenze gravi per nessuno....
I maltrattamenti a mio parere sono altri!

Aletto
10-01-2016, 14:10
Figurati per me, Marina!! Io non uccido neppure un ragno o una vespa...
Però rido a crepapelle anche se cade un umano (rido anche se cado io!!), così come mi viene da ridere se uno dei 7M giocando va a sbattere o qualcosa di simile... Logicamente se non ci sono conseguenze gravi per nessuno....
I maltrattamenti a mio parere sono altri!

Io non rido se cade qualcuno, ne vedo tante di persone nel mio lavoro che in seguito ad una caduta banale si son fatte male, anche la semplice slogatura di un polso. La caduta è un momento di debolezza e vulnerabilità di un individuo, che sia persona o altro animale. Se sono io a cadere, allora colgo il mio ridicolo, colgo la mia debolezza, colgo la mia vulnerabilità e sorrido pensando a quanto sono stata distratta
Non rido se uno dei miei gatti sbatte o cade, a Berenice succede quando è sul bordo del letto a godersi le coccole o a rotolarsi di felicità, non rido se il godersi il suo momento di quiete e benessere è stato bruscamente interrotto

Ci sono forma subdole di maltrattamento, dove non c'è violenza fisica ma umiliazioni, forme vessatorie di varia natura, e per la legge degli umani sono punibili penalmente

Quel povero gatto del link, durante la sua paura, durante il suo lungo periodo di vulnerabilità mentre offriva resistenza passiva - il video dura più di tre minuti e mezzo, un'eternità per chi è in quello stato, evidentemente poco importa, gli animali non hanno il senso del tempo - è stato deriso dal web. Nel suo organismo in quei lunghi minuti sono state liberate grandi quantità di cortisolo e adrenalina e non solo, e si sono quindi attivati i circuiti per liberare i neurotrasmettitori
Anche prescindendo dalla conoscenza di queste cose, da parte dei suoi umani, a parer mio, questo è maltrattamento

ElenaRolfi
10-01-2016, 15:04
Anche a me si libera adrenalina, mi si blocca la digestione e mi viene la tremarella prima di un esame, ma non ritengo di subire una violazione o un maltrattamento. La paura fa parte della vita!
E la risata, così come la paura, e il sorridere, è un adattamento comportamentale, una reazione inconscia dell'individuo a una situazione paradossale, bella o brutta che sia di per se stessa. Vi è mai capitato di non poter fare a meno di sorridere, proprio come riflesso incondizionato, magari raccontando una cosa non spiritosa o affatto positiva? Ecco. Sono tutte reazioni che mettiamo involontariamente in atto per sdrammatizzare un evento negativo.
Bergson ha scritto un saggio sul riso, nel quale sostiene sostiene che quando si ride la nostra sensibilità è temporaneamente sospesa, cioè per una frazione di attimo noi non siamo in grado di compatire l'oggetto del nostro riso...E' chiaro che subito dopo mettiamo in gioco la nostra razionalità e diciamo "Sì ok basta. Si sta facendo male/è a disagio/sta soffrendo" e la smettiamo o andiamo in soccorso.

ElenaRolfi
10-01-2016, 15:05
Anche a me si libera adrenalina, mi si blocca la digestione e mi viene la tremarella prima di un esame, ma non ritengo di subire una violazione o un maltrattamento. La paura fa parte della vita!
E la risata, così come la paura, e il sorridere, è un adattamento comportamentale, una reazione inconscia dell'individuo a una situazione paradossale, bella o brutta che sia di per se stessa. Vi è mai capitato di non poter fare a meno di sorridere, proprio come riflesso incondizionato, magari raccontando una cosa non spiritosa o affatto positiva? Ecco. Sono tutte reazioni che mettiamo involontariamente in atto per sdrammatizzare un evento negativo.
Bergson ha scritto un saggio sul riso, nel quale sostiene che quando si ride la nostra sensibilità è temporaneamente sospesa, cioè per una frazione di attimo noi non siamo in grado di compatire l'oggetto del nostro riso...E' chiaro che subito dopo mettiamo in gioco la nostra razionalità e diciamo "Sì ok basta. Si sta facendo male/è a disagio/sta soffrendo" e la smettiamo o andiamo in soccorso.

Aletto
10-01-2016, 15:18
Anche a me si libera adrenalina, mi si blocca la digestione e mi viene la tremarella prima di un esame, ma non ritengo di subire una violazione o un maltrattamento. La paura fa parte della vita!
E la risata, così come la paura, e il sorridere, è un adattamento comportamentale, una reazione inconscia dell'individuo a una situazione paradossale, bella o brutta che sia di per se stessa. Vi è mai capitato di non poter fare a meno di sorridere, proprio come riflesso incondizionato, magari raccontando una cosa non spiritosa o affatto positiva? Ecco. Sono tutte reazioni che mettiamo involontariamente in atto per sdrammatizzare un evento negativo.
Bergson ha scritto un saggio sul riso, nel quale sostiene sostiene che quando si ride la nostra sensibilità è temporaneamente sospesa, cioè per una frazione di attimo noi non siamo in grado di compatire l'oggetto del nostro riso...E' chiaro che subito dopo mettiamo in gioco la nostra razionalità e diciamo "Sì ok basta. Si sta facendo male/è a disagio/sta soffrendo" e la smettiamo o andiamo in soccorso.

Elena, sono situazioni diverse, non sono imposte volontariamente da qualcuno se non da noi stessi, un conto è affrontare un esame o un momento difficile col nostro assetto neurofisilogico variabile da persona a persona, altro sarebbe se qualcuno ci costringesse a far qualcosa che non vogliamo fare con la prepotenza del più forte facendoci subire il suo intervento, questa è la violenza! questo il maltrattamento!

Chiara12
10-01-2016, 16:05
Non sono esperta di condizioni di stress di gatti, ma per quanto riguarda i conigli sì: quell'immobilità mi ha ricordato tanto l'immobilità che i conigli adottano quando vogliono farsi credere morti. Ciò avviene quando le persone (ignoranti, nel senso che NON SANNO) mettono un coniglio a pancia all'aria, facendolo entrare in una sorta di trance che gli abbassa drasticamente i battiti cardiaci, mettendoli in pericolosissime condizioni. Mi ha fatto davvero pensare, e stare male. I "padroni" faranno tutto questo in buona fede, ne sono certa, ma se vedi un animale (il TUO AMATO animale) comportarsi così, non ridi e ANZI ti preoccupi. A me verrebbe un colpo,altro che risate.Il gatto fuori non ci vuole andare quindi, o si trova una soluzione alternativa o sta in casa. Che non muore nessuno.
Sforzarlo così significa far mettere in discussione la fiducia che lui ha nel suo umano.