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Visualizza Versione Completa : FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo micio?


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chantal
26-09-2011, 21:42
E' incredibile la "leggerezza" di alcuni vet. nei confronti della FeLV...:(:(
Mi chiedo se pensano che sia una passeggiata:disapprove::disapprove:

già....:disapprove:

nolita
03-11-2011, 15:01
ciao a tutti, sono nuova, ho adottato domenica scorsa una gattina di sei mesi, presa in campagna da una signora che la teneva insieme a pecore, cani e gatti, beveva latte di pecora e mangiava carne cruda..ma scusate questo ai fini del post è superfluo...
non è vaccinata, l'ho fatta visitare dal verterinario che mi ha sggerito di sterilizzarla e in tale sede di fare anche esami per fiv e felv...a quanto leggo dovrei chiedere di fare esami pcr perchè altrimenti non sarebbero attendibili giusto?oppure testarla tra sei mesi? che voi sappiate ci sono zone in cui tali malattie siano più freqenti?una mai amca che conosce la signora che mi ha dato la gatta mi ha detto di star tranquilla per fiv e felv perchè nella zona dove l'ho presa non ci sono tali malattie, per lo meno non come nelle colonie feline romane...che dite?

Benedetta
03-11-2011, 15:57
io la farei testare assolutamente, non importa la zona, e meglio se lo fate in fase di sterilizzazione, così il prelievo glielo fanno da sedata e lei non si accorge di nulla
(sì ho letto anch'io che con pcr è più attendibile)
hai altri gatti con cui può entrare in contatto?
se sì, hai modo di tenerli separati finchè potrai testare la piccola?
p.s. io sono nella tua stessa situazione, micina selvatica, ormai docilissima, sverminata e da vaccinare, poi sterilizzazione e test, intanto la sto tenendo separata dai due gatti "residenti" che grazie a Dio sono testati e negativi!

nolita
04-11-2011, 12:55
io la farei testare assolutamente, non importa la zona, e meglio se lo fate in fase di sterilizzazione, così il prelievo glielo fanno da sedata e lei non si accorge di nulla
(sì ho letto anch'io che con pcr è più attendibile)
hai altri gatti con cui può entrare in contatto?
se sì, hai modo di tenerli separati finchè potrai testare la piccola?
p.s. io sono nella tua stessa situazione, micina selvatica, ormai docilissima, sverminata e da vaccinare, poi sterilizzazione e test, intanto la sto tenendo separata dai due gatti "residenti" che grazie a Dio sono testati e negativi!

ciao Benedetta, io ho solo questa micina, il veterinario mi ha detto prima di sterilizzarla e farle test fiv e felv (ma ho letto anche di fip. cos'è?), e poi di vaccinarla, vedo che tu invece prima la vaccini, forse perchè la mia ha sei mesi e il veterinario ha detto che invece sarebbe stato meglio sterilizzarla prima, a 5 mesi, forse per questo ha dato priorità alla sterilizzazione...anche la mia è dolcissima, incredibile...però vedo che gioca poco, anzi niente, da piccola avevo una gatta siamese che era scatenata, lasciava tutte le impronte sui muri, saltva sugli armadi, giocava con i suoi giochini, invece questa micetta niente, spero che stia bene.

chantal
04-11-2011, 15:10
ciao a tutti, sono nuova, ho adottato domenica scorsa una gattina di sei mesi, presa in campagna da una signora che la teneva insieme a pecore, cani e gatti, beveva latte di pecora e mangiava carne cruda..ma scusate questo ai fini del post è superfluo...
non è vaccinata, l'ho fatta visitare dal verterinario che mi ha sggerito di sterilizzarla e in tale sede di fare anche esami per fiv e felv...a quanto leggo dovrei chiedere di fare esami pcr perchè altrimenti non sarebbero attendibili giusto?oppure testarla tra sei mesi? che voi sappiate ci sono zone in cui tali malattie siano più freqenti?una mai amca che conosce la signora che mi ha dato la gatta mi ha detto di star tranquilla per fiv e felv perchè nella zona dove l'ho presa non ci sono tali malattie, per lo meno non come nelle colonie feline romane...che dite?

sì, ci sono zone dove fiv e felv sono più diffuse e zone dove lo sono meno. Ma anche se la tua zona fosse una di quelle dove fiv e felv sono meno presenti, sono d'accordo col consiglio del tuo vet di testarla in ogni caso.
Aspetta almeno 3 settimane dall'ultima possibilità di contatto a rischio (quindi da quando l'hai presa con te e non ha più contatti con altri gatti) prima di fare il test PCR. e, sì, aspetta almeno 6 mesi se vuoi fare il test elisa (che però può essere meno attendibile, soprattutto per la felv).
semmai io lascerei perdere il test per la fip, perché è un test che non riesce a distinguere tra fip e coronavirus, e quindi, anche se fosse positivo, in assenza di segni clinici non avrebbe praticamente alcun valore (ti direbbe solo che la micia è stata a contatto col coronavirus, come praticamente il 90% dei mici).

Benedetta
04-11-2011, 21:52
semmai io lascerei perdere il test per la fip, perché è un test che non riesce a distinguere tra fip e coronavirus, e quindi, anche se fosse positivo, in assenza di segni clinici non avrebbe praticamente alcun valore (ti direbbe solo che la micia è stata a contatto col coronavirus, come praticamente il 90% dei mici).
quoto in pieno

@nolita
la fip è la peritonite infettiva felina (http://www.micimiao.it/gatto_malattie.htm).
anche la mia gattina ha circa 6 mesi (età approssimativa data dal vet in base al cambio dentini), è con me da poco più di 3 mesi, e il mio vet ha preferito fare il solito iter: eliminare pulci, vermi, 1° vaccino, richiamo del vaccino, sterilizzazione e insieme test filv-felv.
il fatto che la tua micia non si scateni nei giochi potrebbe essere semplicemente dovuto allo stress di aver cambiato ambiente e alimentazione....
cmq tieni sotto controllo feci e urine, e se la vedi davvero apatica senti il vet!

Wilmy
13-12-2011, 21:55
Spero di aver azzeccato la sezione giusta per chiarire un dubbio atroce che mi ha fatto venire il mio veterinario.
Io ho 4 gatti di diverse età, dagli 11 del primo ai 4 dell'ultimo, stanno in casa non escono mai solo in balcone, sono in cura dalla mia altra veterinaria che mi ha sempre detto che non è il caso di fare i test fiv e felv primo perchè sono castrati e la femmina sterilizzata e poi perchè appunto non hanno possibilità di incontrarsi con altri gatti...e poi mi dice anche...e quando ben lo sai che fai lo dai via il gatto o i gatti positivi? Io a dire il vero ho seguito quello che ha detto e mi sà che ho fatto un'errore e adesso che faccio? Thelma ha la stomatite virale che la mia veterinaria ha curato con interferone (tre sedute) ed è guarita, l'altro mio veterinario mi ha detto che potrebbe essere una conseguenza della FIV o FELV...ho un gran confusione in testa.
Immagino che il fatto che siano in buona salute non voglia dire nulla....un consiglio per favore grazie!

kiwi&mirtillo
13-12-2011, 22:07
mi ha sempre detto che non è il caso di fare i test fiv e felv primo perchè sono castrati e la femmina sterilizzata e poi perchè appunto non hanno possibilità di incontrarsi con altri gatti...

Moltissimi veterinari non suggeriscono i test Fiv/Felv, a maggior ragione se i gatti vivono in casa da diverso tempo... ma le motivazioni che ti hanno dato non le trovo particolarmente sensate.

Sì, sono sterilizzati... e quindi? non si accoppiano e non si trasmettono eventuali malattie... ma questo non centra con l'eventualità che fossero positivi da prima... ;)



e poi mi dice anche...e quando ben lo sai che fai lo dai via il gatto o i gatti positivi?

Rispondo per me: CERTO CHE NO! ma magari mi informerei sulle malattie, sui modi per monitorare i sintomi e per sostenere il gatto in via preventiva... e soprattutto, avrei un quadro clinico realistico in caso di difficoltà.

Ma sono punti di vista. Si può anche scegliere di saperlo solo e solo se si presenta qualche problema.


l'altro mio veterinario mi ha detto che potrebbe essere una conseguenza della FIV o FELV...ho un gran confusione in testa.
Immagino che il fatto che siano in buona salute non voglia dire nulla....un consiglio per favore grazie!

Testali e ti togli il pensiero :)
Nel tuo caso è sufficiente fare un Elisa in studio. In 10 minuti hai il risultato con gli stick. E hanno una discreta attendibilità :)
Se vuoi maggior sicurezza, fai l'Elisa in laboratorio. Con i prezzi siamo lì :)

Wilmy
13-12-2011, 22:15
Moltissimi veterinari non suggeriscono i test Fiv/Felv, a maggior ragione se i gatti vivono in casa da diverso tempo... ma le motivazioni che ti hanno dato non le trovo particolarmente sensate.

Sì, sono sterilizzati... e quindi? non si accoppiano e non si trasmettono eventuali malattie... ma questo non centra con l'eventualità che fossero positivi da prima... ;)




Rispondo per me: CERTO CHE NO! ma magari mi informerei sulle malattie, sui modi per monitorare i sintomi e per sostenere il gatto in via preventiva... e soprattutto, avrei un quadro clinico realistico in caso di difficoltà.

Ma sono punti di vista. Si può anche scegliere di saperlo solo e solo se si presenta qualche problema.



Testali e ti togli il pensiero :)
Nel tuo caso è sufficiente fare un Elisa in studio. In 10 minuti hai il risultato con gli stick. E hanno una discreta attendibilità :)
Se vuoi maggior sicurezza, fai l'Elisa in laboratorio. Con i prezzi siamo lì :)

Non hai fatto altro che confermare ciò che stavo per decidere di fare li faccio testare e tra l'altro anche il veterinario mi ha fatto vedere com'è il test ELISA io ero preoccupata di dover aspettare ore o giorni prima di avere il risultato e stare col cuore in gola ma lui mi ha spiegato come funzia il test per cui tutti in comitiva si andrà per il test appena possibile.
Grazie per avermi tolto ogni dubbio:)

darkadea
19-12-2011, 17:08
La mia gattina Celestina di anno e sette mesi è purtroppo fiv+ e felv+...l'ho scoperto proprio quando avrei dovuto fare i vaccini...il veterinario ha fatto l'elisa e poi mi ha dato il bruttissimo responso: positiva alla fiv e bassamente positiva alla felv...beh, innanzitutto non credete a questo "bassamente positiva": o l'animale è positivo o non lo è...difatti Celestina ora, ad un anno e sette mesi di età, ha manifestato i primi sintomi di felv: diarrea, inappetenza e soprattutto paralisi degli arti...probabilmente sono anche compromessi fegato e milza...non è anemica, questo no, ma la paralisi è una gran brutta cosa...le zampette non sono fredde ma non ne possiede più la coordinazione...soprattutto di quelle posteriori che trascina...

L'unica speranza in questo caso è il cortisone (io le sto dando il novosterol) che potrebbe riattivarle la mobilità...la cura è cominciata oggi...speriamo...in caso ha senz'altro vissuto una vita corta ma piena di amore e di attenzioni... :)

chantal
02-01-2012, 23:14
La mia gattina Celestina di anno e sette mesi è purtroppo fiv+ e felv+...l'ho scoperto proprio quando avrei dovuto fare i vaccini...il veterinario ha fatto l'elisa e poi mi ha dato il bruttissimo responso: positiva alla fiv e bassamente positiva alla felv...beh, innanzitutto non credete a questo "bassamente positiva": o l'animale è positivo o non lo è...difatti Celestina ora, ad un anno e sette mesi di età, ha manifestato i primi sintomi di felv: diarrea, inappetenza e soprattutto paralisi degli arti...probabilmente sono anche compromessi fegato e milza...non è anemica, questo no, ma la paralisi è una gran brutta cosa...le zampette non sono fredde ma non ne possiede più la coordinazione...soprattutto di quelle posteriori che trascina...



giusto per curiosità, ma sono state escluse altre possibili cause? è stato rifatto un test fiv/felv di conferma? un test di conferma mi sembra d'obbligo, sia perché appunto il risultato non era estremamente chiaro (e non sono così infrequenti gli errori dei test in snap), sia perché su quel test si è deciso di basare la diagnosi, con una serie di sintomi che potrebbero teoricamente avere anche altre cause...

kiwi&mirtillo
03-01-2012, 10:09
giusto per curiosità, ma sono state escluse altre possibili cause? è stato rifatto un test fiv/felv di conferma? un test di conferma mi sembra d'obbligo, sia perché appunto il risultato non era estremamente chiaro (e non sono così infrequenti gli errori dei test in snap), sia perché su quel test si è deciso di basare la diagnosi, con una serie di sintomi che potrebbero teoricamente avere anche altre cause...

chantal, ti rispondo io perché ho seguito la sua storia.
No, non è stato fatto. La micia però è sul ponte ora. Era ormai completamente paralitica e faticava ad alimentarsi.


Senti, già che ci sono, hai letto qualche novità in merito ai test e alle tempistiche?

Io ho discusso con diverse persone in questo periodo e mi sono scontrata con pareri molto differenti.

Ti lascio qualche affermazione che mi hanno fatto... se ti va approfondiamo?

** Mi hanno detto che il PCR, soprattutto per la Felv, potrebbe non essere in grado di individuare tutti i ceppi possibili della malattia, e quindi la sua attendibilità può risultare comunque limitata. Tanto che esistono casi di falsi negativi anche con PCR.

** Il test Elisa, soprattutto per la Felv, non ha necessità di aspettare 6 mesi dal possibile contagio, perché i nuovi prodotti identificano gli antigeni nel sangue (non gli anticorpi come per lo snap FIV) e quindi la loro identificazione richiede un tempo d'attesa più ridotto, intorno alle 4-6 settimane.

** La negativizzazione alla Felv è più frequente di quel che si crede nei cuccioli, tanto che si raccomanda sempre, in caso di esito positivo, di rifare il test a distanza di 8-12 settimane per verificare la realtà di fatto.

Mi sono concentrata sulla Felv, perché - a parer mio - è quello che preoccupa di più, in caso d'adozione (almeno, io ragionerei così... un fiv+ lo accoglierei, un felv+ no, con mici sani in casa).

Tu hai news a riguardo? Puoi mandarmi articoli o studi aggiornati (via email)?
Qualche pubblicazione in italiano è disponibile?

Grazie come sempre per la tua disponibilità!
Un abbraccio, Simo

kiwi&mirtillo
03-01-2012, 11:38
** La negativizzazione alla Felv è più frequente di quel che si crede nei cuccioli, tanto che si raccomanda sempre, in caso di esito positivo, di rifare il test a distanza di 8-12 settimane per verificare la realtà di fatto.


Scusa, su questa domanda sono andata a rileggermi alcuni vecchi post.
Ho riletto tutta la spiegazione sulla "latenza".

Se non ho ri-capito male... non è che si negativizza del tutto. Una volta che un micio è entrato in contatto con la Felv il virus può rimanere latente e quindi, anche, non contagioso. Sarebbe quindi non visibile con lo snap test o l'elisa, ma visibile alla PCR. Capisco bene?
E non c'è certezza che non diventi nuovamente contagioso... per saperlo bisognerebbe ritestarlo ogni tot con Elisa.... giusto?

Mah. Vado a rileggermi le linee guida del 2008... non ne trovo di più aggiornate.
Però caspita, sono passati oltre 3 anni... sicuramente ci saranno nuove teorie :shy:

chantal
03-01-2012, 14:34
chantal, ti rispondo io perché ho seguito la sua storia.
No, non è stato fatto. La micia però è sul ponte ora. Era ormai completamente paralitica e faticava ad alimentarsi.

:( mi dispiace tanto, darkadea...


Ti lascio qualche affermazione che mi hanno fatto... se ti va approfondiamo?

** Mi hanno detto che il PCR, soprattutto per la Felv, potrebbe non essere in grado di individuare tutti i ceppi possibili della malattia, e quindi la sua attendibilità può risultare comunque limitata. Tanto che esistono casi di falsi negativi anche con PCR.

ti ricopio una risposta che ho scritto nella pagina precedente:

il discorso dei ceppi e sottotipi è molto relativo nel contesto del nostro territorio (è il motivo per cui ad esempio il vaccino fiv che si usa negli Stati Uniti qui in Italia non va bene, perché qui neanche abbiamo il sottotipo di fiv su cui quel vaccino è attivo), e vale più per la fiv che per la felv. per la felv esistono dei sottotipi mutageni, ma sono nella quasi totalità dei casi sempre associati al sottotipo principale, che è caratterizzato da un'alta stabilità genomica.

rimane valido il discorso che, per svariati motivi, nessuna metodica è attendibile al 100%, ma - soprattutto per la felv - la PCR è di gran lunga più attendibile dell'elisa. ripetendo il test pcr (e facendolo in un laboratorio affidabile), l'attendibilità diventa praticamente massima.

** Il test Elisa, soprattutto per la Felv, non ha necessità di aspettare 6 mesi dal possibile contagio, perché i nuovi prodotti identificano gli antigeni nel sangue (non gli anticorpi come per lo snap FIV) e quindi la loro identificazione richiede un tempo d'attesa più ridotto, intorno alle 4-6 settimane.

sì, l'elisa per la felv individua l'antigenemia (la presenza degli antigeni nel sangue), ma capita che l'antigenemia ci metta un bel po' (più di 2 mesi) a svilupparsi. Quindi le raccomandazioni sono di considerare un tempo MINIMO di 1 mese per lo sviluppo dell'antigenemia felv (2 mesi per gli anticorpi anti-fiv), ma per avere la certezza occorrerebbe conoscere il tempo MASSIMO, ed effettuare il test dopo questo tempo massimo (e rimane sempre valida la vecchia raccomandazione di considerare i 6 mesi dall'ultimo contatto a rischio come periodo-finestra massimo, oltre il quale si può ragionevolmente ritenere di avere la certezza del risultato)

** La negativizzazione alla Felv è più frequente di quel che si crede nei cuccioli, tanto che si raccomanda sempre, in caso di esito positivo, di rifare il test a distanza di 8-12 settimane per verificare la realtà di fatto.

sì, a questo hai risposto nel tuo ultimo messaggio.- I casi in cui il virus viene completamente eliminato, non rimanendo neanche in forma latente, sono davvero molto rari



per il resto dubito che ci saranno a breve delle nuove linee-guida: di solito le linee-guida non vengono fatte con enorme frequenza..... finché le precedenti rimangono valide (cioè finché non si scopre alcun eventuale nuovo dato che possa contraddirle o possa aggiungere nuove informazioni significative) non se ne fanno in genere di nuove

darkadea
15-01-2012, 14:54
giusto per curiosità, ma sono state escluse altre possibili cause? è stato rifatto un test fiv/felv di conferma? un test di conferma mi sembra d'obbligo, sia perché appunto il risultato non era estremamente chiaro (e non sono così infrequenti gli errori dei test in snap), sia perché su quel test si è deciso di basare la diagnosi, con una serie di sintomi che potrebbero teoricamente avere anche altre cause...

Scusa se rispondo ora ma non sono molto presente sul forum.

No non è stato rifatto il test fiv/felv ma la causa della morte è stata la manifestazione dei sintomi di tali malattie. La gatta aveva 1 anno e 7 mesi e dubito quindi fortemente, data la giovane età, sia morta di altro.
Inoltre quando le è stata fatta l'eutanasia, il sangue prelevato risultava rosa, quindi segno di fortissima anemia, a detta del veterinario.

Mi sono molto documentata in rete, e non su forum e siti amatoriali ma su vere e proprie tesi scientifiche e seminari/convegni di veterinari (cercando di leggere con attenzione e capire, nonostante la mia scarsa esperienza in medicina veterinaria)...in poche parole: la felv può avere tantissime manifestazioni. Ad esempio, c'è il gatto che muore nel giro di due giorni per febbre fulminante e il gatto, come la mia, sempre ad esempio, che muore per mielopatia associata a felv, nel giro di un mese.

Tornando al mio caso specifico, la mia gatta era inoltre ancora più compromessa perchè aveva due patologie gravissime e virali crociate, quindi la possibilità di scampo era remota, se non impossibile.

Vi lascio del materiale, se avete curiosità: http://books.google.it/books?id=TELi_zcJbQUC&pg=PA679&lpg=PA679&dq=mielopatia+associata+a+felv&source=bl&ots=BogSOZO5ja&sig=Z_8OzTXTZuXXYy2FM_YcJmRGSLc&hl=it&sa=X&ei=POYST--gOsbc4QTKpZ30Aw&ved=0CCEQ6AEwAA#v=onepage&q=mielopatia%20associata%20a%20felv&f=false

Grazie alle mie documentazioni in materia, ho scoperto una cosa che può essere interessante: la silicea. E' un omeopatico che rafforza le difese immunitarie scarse e può essere dato insieme all'interferone. Il prezzo è irrisorio (sulle 3 euro) e si può trovare in qualsiasi farmacia.

martinena
02-03-2012, 17:39
Non hai fatto altro che confermare ciò che stavo per decidere di fare li faccio testare e tra l'altro anche il veterinario mi ha fatto vedere com'è il test ELISA io ero preoccupata di dover aspettare ore o giorni prima di avere il risultato e stare col cuore in gola ma lui mi ha spiegato come funzia il test per cui tutti in comitiva si andrà per il test appena possibile.
Grazie per avermi tolto ogni dubbio:)

scusate se mi intrometto ma perchè a me ci ha messo poco meno di un mese ad arrivare l'elisa dal laboratorio?? è normale?

chantal
04-03-2012, 19:16
scusate se mi intrometto ma perchè a me ci ha messo poco meno di un mese ad arrivare l'elisa dal laboratorio?? è normale?

lì può dipendere solo da tempistiche burocratico-organizzative del laboratorio in questione (non certo da tempistiche di esecuzione del test). comunque un mese è davvero tantissimo! (l'unico che conosco che ci mette tantissimo con gli elisa fiv/felv è l'istituto zooprofilattico, ma perché ha delle tempistiche da istituto statale e perché gli elisa fiv/felv li spedisce in un altro lab...)

kirsten
04-04-2012, 20:29
domanda. mi dovrebbero dare una miciettina di un paio di mesi,non so molto della storia della mamma ecc.

so solo che a questa mamma,di una colonia penso, ha partorito a casa di questa persona e gli hanno fatto da poco l esame felv e fiv che ha dato esito negativo. anche qui non so se hanno usato pcr o Elisa.

quando lo prenderò,avra appunto circa 2 mesi....devo aspettare comunque 6 mesi dunque,da quando ce li ho giusto?prima che mi dia un falso negativo...

kiwi&mirtillo
05-04-2012, 07:58
@Kirsten, sì, se la vuoi testare Elisa (o snap test immediato), sì, aspetta i 6/7 mesi e magari in occasione della sterilizzazione la fai controllare :)

chantal
05-04-2012, 11:15
trattandosi di un cucciolo, se vuoi essere ancora più sicura aspetta anche gli 8/9 mesi di età per l'elisa

kirsten
05-04-2012, 12:38
grazi:D

kasssandra
13-04-2012, 10:51
Ciao a tutti, ho una domanda! Mamma gatta (di colonia) partorisce in casa e resta isolata con i suoi cuccioli fino al momento della sterilizzazione (circa i 60 giorni dei cuccioli). Se testo la mamma pcr in quel momento, ho la sicurezza che anche i cuccioli siano, eventualmente, negativi?

aladino78
13-04-2012, 18:55
Ciao a tutti, ho una domanda! Mamma gatta (di colonia) partorisce in casa e resta isolata con i suoi cuccioli fino al momento della sterilizzazione (circa i 60 giorni dei cuccioli). Se testo la mamma pcr in quel momento, ho la sicurezza che anche i cuccioli siano, eventualmente, negativi?

Se la madre risulta negativa dovrebbero esserlo a maggior ragione anche i figli, almeno che io sappia.

VenereSofieFiore
13-04-2012, 19:48
E se la mamma la avesse contratta al momento dell'accoppiamento?

kasssandra
13-04-2012, 20:31
Ecco si, però dopo 2 mesi di isolamento con la pcr verrebbe fuori o no? E' il mio dubbio..

Tusi
13-04-2012, 21:21
Ecco si, però dopo 2 mesi di isolamento con la pcr verrebbe fuori o no? E' il mio dubbio..


Ho trovato questa affermazione su un sito di veterinari :

"In genere, il virus si moltiplica ed entra nella circolazione sanguigna 2 o 3 settimane dopo l'infezione. A partire da questo momento è possibile sapere se un gatto è infetto mediante l'analisi del sangue."


Mi sembra anche molto coerente con la procedura che si segue quando si isola il gatto per 3 settimane e poi lo si testa con PCR. Giusto??:)
Quindi direi che, nel tuo caso, puoi proprio star tranquilla!

kasssandra
13-04-2012, 22:01
Ok quindi tenendo conto che la gatta è isolata da due settimane prima del parto, nel momento in cui faremo il test dovrebbe essere attendibile.

chantal
01-06-2012, 03:13
Ok quindi tenendo conto che la gatta è isolata da due settimane prima del parto, nel momento in cui faremo il test dovrebbe essere attendibile.

sì esatto (mi raccomando, lab affidabile! se pcr fiv/felv negativa può valere la pena fare comunque anche un elisa per sola fiv)

ps. scusate il ritardo, non mi erano arrivate le notifiche sull'email e ho visto i post solo oggi (quando ho aperto il forum per rispondere a un mp che linkava a una discussione in questa sezione...)

Is@
10-10-2012, 22:52
..proprio oggi ho ricevuto il risultato del test fatto al mio piccolo micetto..è fiv positivo..sono molto giù!avete qualche consiglio da darmi?l'ho trovato in fin di vita sul ciglio di una strada che aveva circa due mesi e adesso ha un anno e mezzo.vive con me in casa e al momento non presenta sintomi della malattia.potete dirmi quanto potrebbe vivere?come sarà la sua vita da malato?grazie..

stellarpie
11-10-2012, 08:23
..proprio oggi ho ricevuto il risultato del test fatto al mio piccolo micetto..è fiv positivo..sono molto giù!avete qualche consiglio da darmi?l'ho trovato in fin di vita sul ciglio di una strada che aveva circa due mesi e adesso ha un anno e mezzo.vive con me in casa e al momento non presenta sintomi della malattia.potete dirmi quanto potrebbe vivere?come sarà la sua vita da malato?grazie..

come da regolamento non si puo' effettuare cross-posting cioè inviare lo stesso messaggio in più parti del Forum

Persefone
10-11-2012, 13:24
Il mio gattino è un trovatello, per cui potrebbe benissimo essere affetto da FIV.
Molte cose ce lo fanno pensare, e il veterinario ha detto che quanto effettueremo la sterilizzazione, faremo anche l'esame del sangue.

selenia
03-12-2012, 23:45
Ho gia scritto un post in un'altra sezione del forum ma ho ancora mille dubbi in testa e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a risolverli.
Il mio micio è risultato fiv+, ha 6 anni, vive in casa, non esce mai, ogni anno ha fatto il vaccino e ogni 6 mesi fa la sverminazione.
Ho letto che questo virus puo essere contratto tramite un morso del gatto infetto ma Milo non ha mai avuto colluttazioni con altri gatti. L unico contatto che ha con la mia micia che sta fuori è tramite la finestra ma accade raramente e solo d'estate per ovvi motivi di temperatura! :)
il vet mi ha detto che attualmente non ci sono infezioni in corso e che devo tenerlo sotto controllo.
Io sono tranquilla però ho delle crisi di pianto perchè ho paura che tutto possa degenerare...

valentina82
04-12-2012, 01:03
Ho gia scritto un post in un'altra sezione del forum ma ho ancora mille dubbi in testa e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a risolverli.
Il mio micio è risultato fiv+, ha 6 anni, vive in casa, non esce mai, ogni anno ha fatto il vaccino e ogni 6 mesi fa la sverminazione.
Ho letto che questo virus puo essere contratto tramite un morso del gatto infetto ma Milo non ha mai avuto colluttazioni con altri gatti. L unico contatto che ha con la mia micia che sta fuori è tramite la finestra ma accade raramente e solo d'estate per ovvi motivi di temperatura! :)
il vet mi ha detto che attualmente non ci sono infezioni in corso e che devo tenerlo sotto controllo.
Io sono tranquilla però ho delle crisi di pianto perchè ho paura che tutto possa degenerare...

potrebbe averlo contratto dalla madre quando era nella pancia, perchè la fiv come la felv oltre che attraverso i morsi ''sangue, si contrae anche da madre a figli....
il micio che ha contatti d'estate con questa micia è testata? però la fiv è difficile da trasmettere perchè ci devono essere morsi e graffi profondi, quindi è più probabile che gli e l'abbia trasmessa la madre......
quando ho scoperto tre anni fa che il mio adorato birba aveva la fiv, continuavo a piangere come te poi attraverso internet e parlando col vet, ho visto e capito che poteva condurre una vita come un qualsiasi gatto normale e lo trattato come tale, anche se ti dirò quando lo vedo strano e per qualsiasi cosa sono dal vet.....
hanno il sistema immune più debole dei mici comuni ma ti posso assicurare che magari ci vuole un attimino di più a guarire ma poi si riprendono, il mio guerriero è sempre stato forte e non si è mai arreso;)
la fiv non è catastrofica come una malattia vera e propria, e solo che bisogna avere un pò più di riguardo e alla minima cosa che non ti convince andare dal vet....
nei momenti che magari sta male, ci sono anche delle medicine e anche medicine omeopatiche che aiutano il micio a stare meglio, come l'interferone ''sia quello per uso felino che umano, quello felino costa uno sproposito quindi consigliano sempre quello per uso umano'' e poi c'è anche l'interferone omeopatico che io ho usato e ho visto rinascere il micio:)
e poi tanti altri rimedi, per birba mi trovo bene con quelli omeopatici, ma ogni micio è a se e dipende come reagisce alle cure, se c'è ne bisogno;)
la fiv potrebbe rimanere asintomatica a lungo e il micio può condurre una vita senza mai manifestare nessun sintomo:)
un grattino a milo e a te un abbraccio grande, vedrai che la fiv non è poi così terribile:)

selenia
04-12-2012, 17:16
potrebbe averlo contratto dalla madre quando era nella pancia, perchè la fiv come la felv oltre che attraverso i morsi ''sangue, si contrae anche da madre a figli....
il micio che ha contatti d'estate con questa micia è testata? però la fiv è difficile da trasmettere perchè ci devono essere morsi e graffi profondi, quindi è più probabile che gli e l'abbia trasmessa la madre......
quando ho scoperto tre anni fa che il mio adorato birba aveva la fiv, continuavo a piangere come te poi attraverso internet e parlando col vet, ho visto e capito che poteva condurre una vita come un qualsiasi gatto normale e lo trattato come tale, anche se ti dirò quando lo vedo strano e per qualsiasi cosa sono dal vet.....
hanno il sistema immune più debole dei mici comuni ma ti posso assicurare che magari ci vuole un attimino di più a guarire ma poi si riprendono, il mio guerriero è sempre stato forte e non si è mai arreso;)
la fiv non è catastrofica come una malattia vera e propria, e solo che bisogna avere un pò più di riguardo e alla minima cosa che non ti convince andare dal vet....
nei momenti che magari sta male, ci sono anche delle medicine e anche medicine omeopatiche che aiutano il micio a stare meglio, come l'interferone ''sia quello per uso felino che umano, quello felino costa uno sproposito quindi consigliano sempre quello per uso umano'' e poi c'è anche l'interferone omeopatico che io ho usato e ho visto rinascere il micio:)
e poi tanti altri rimedi, per birba mi trovo bene con quelli omeopatici, ma ogni micio è a se e dipende come reagisce alle cure, se c'è ne bisogno;)
la fiv potrebbe rimanere asintomatica a lungo e il micio può condurre una vita senza mai manifestare nessun sintomo:)
un grattino a milo e a te un abbraccio grande, vedrai che la fiv non è poi così terribile:)

Vale grazie davvero! Leggere le tue parole mi rincuora tanto perché è da ieri che non ho altro in testa se non:p questa malattia di milo. Io spero che rimanga asintomatica ancora per molto perche il pensiero di vederlo star male mi fa piangere. Quando dico che lui è l amore della mia vita lo dico perché è davvero così! Milo fa parte di me perché da quando siamo insieme è tutto diverso, è tutto più bello..anche dormire con le gambe al petto per fargli spazio o svegliarsi all Alba perché lui ha viglia di giocare!! Un bacio a te e tante carezze a birba!

=Fragolina=
17-01-2013, 11:39
Le mie due palle di pelo sono state testate tra i 6 e 7 mesi in contemporanea con la sterilizzazione e fortunatamente sono negativi.
Loro attualmente hanno accesso al giardino intorno alla casa (in sicurezza), hanno contatto con il cane, non hanno contatti diretti con altri gatti, nel senso che possono solo guardarsi dalla rete, ma non credo interagiscano.
L'ultima volta che sono stata dal veterinario mi ha detto che secondo lui sarebbe utile interrompere le vaccinazioni per la Felv perchè se fino ad ora non hanno avuto contatti con altri mici non c'è pericolo.
Ma secondo voi ha ragione lui o per sicurezza devo continuare a farlo?
io ho sempre paura che magari qualche micio si infili dal cancello o comunque si intrufoli in qualche modo, ed in quel caso sarebbero guai seri... però dall'altra parte ogni volta che si fa il vaccino c'è il rischio sarcoma...
secondo voi che devo fare?

cri.stal
17-01-2013, 23:58
anche il mio leo e' fiv+...l'ho trovato pochi mesi fa... dp il risultato del test ero veramente giu poi mi sono documentata e mi sono resa conto che questa malattia in se per se non e' cosi' grave...certo e'sempre un gatto un po' particolare da trattare con maggiore attenzione...mi sono poi anche accorta che per lui e'stata una grande fortuna avermi incontrato e perme e' un grande onore occuparmi di una creatura che senza una casa accogliente calda e con buon cibo avrebbe veramente poche probabilita' di sopravvivenza e sarebbe fortemente penalizzato rispetto ad un gatto perfettamente sano.

selenia
18-01-2013, 00:21
anche il mio leo e' fiv+...l'ho trovato pochi mesi fa... dp il risultato del test ero veramente giu poi mi sono documentata e mi sono resa conto che questa malattia in se per se non e' cosi' grave...certo e'sempre un gatto un po' particolare da trattare con maggiore attenzione...mi sono poi anche accorta che per lui e'stata una grande fortuna avermi incontrato e perme e' un grande onore occuparmi di una creatura che senza una casa accogliente calda e con buon cibo avrebbe veramente poche probabilita' di sopravvivenza e sarebbe fortemente penalizzato rispetto ad un gatto perfettamente sano.

Cristal, lo sai, ho pensato la stessa identica tua cosa. Anche Milo è fiv+. Quando l'ho saputo non ho fatto altro che piangere. Poi grazie al vet, alle ricerche su internet e soprattutto a questo forum (GRAZIE A VALENTINA82 :D) ho capito che Milo non è malato. Ha solo bisogno di piu attenzione e io lo amo così tanto che anche per me "è un onore" prendermi cura di lui!

chantal
18-01-2013, 18:18
Le mie due palle di pelo sono state testate tra i 6 e 7 mesi in contemporanea con la sterilizzazione e fortunatamente sono negativi.
Loro attualmente hanno accesso al giardino intorno alla casa (in sicurezza), hanno contatto con il cane, non hanno contatti diretti con altri gatti, nel senso che possono solo guardarsi dalla rete, ma non credo interagiscano.
L'ultima volta che sono stata dal veterinario mi ha detto che secondo lui sarebbe utile interrompere le vaccinazioni per la Felv perchè se fino ad ora non hanno avuto contatti con altri mici non c'è pericolo.
Ma secondo voi ha ragione lui o per sicurezza devo continuare a farlo?
io ho sempre paura che magari qualche micio si infili dal cancello o comunque si intrufoli in qualche modo, ed in quel caso sarebbero guai seri... però dall'altra parte ogni volta che si fa il vaccino c'è il rischio sarcoma...
secondo voi che devo fare?

Il bilancio tra i pro e i contro è una cosa che puoi fare solo tu, osservando bene i mici e quantificando il rischio che possono avere. Se è possibile che stiano muso a muso con altri mici attraverso la rete, o che vadano a mettere il muso nell'urina di altri mici che marcano il loro territorio, sicuramente il vaccino è meglio farlo (anche se il vaccino non è una protezione al 100%).
Se sono ad es. attuabili soluzioni che riducano di molto il rischio (es una seconda rete interna alla prima, o controllare i mici quando sono fuori), allora potrebbe valere la pena di evitare il vaccino

=Fragolina=
21-01-2013, 12:44
Il bilancio tra i pro e i contro è una cosa che puoi fare solo tu, osservando bene i mici e quantificando il rischio che possono avere. Se è possibile che stiano muso a muso con altri mici attraverso la rete, o che vadano a mettere il muso nell'urina di altri mici che marcano il loro territorio, sicuramente il vaccino è meglio farlo (anche se il vaccino non è una protezione al 100%).
Se sono ad es. attuabili soluzioni che riducano di molto il rischio (es una seconda rete interna alla prima, o controllare i mici quando sono fuori), allora potrebbe valere la pena di evitare il vaccino

Grazie Chantal
beh io sinceramente mi sentirei di continuare a farlo perchè ad esempio l'anno scorso è successo che un micio si sia intrufolato nel giardino mentre aprivamo il cancello carrabile ed abbia marcato nel giardino...
poichè non riesco a controllarli tutto il giorno, forse è meglio continuare con il vaccino...

chantal
23-01-2013, 00:08
Grazie Chantal
beh io sinceramente mi sentirei di continuare a farlo perchè ad esempio l'anno scorso è successo che un micio si sia intrufolato nel giardino mentre aprivamo il cancello carrabile ed abbia marcato nel giardino...
poichè non riesco a controllarli tutto il giorno, forse è meglio continuare con il vaccino...

tieni comunque conto che il virus della felv sopravvive pochi minuti in aria ambiente, quindi se i tuoi mici non vanno a mettere il muso in una marcatura di urina (o in qls altro fluido corporeo) nel giro di pochi minuti da quando è stata lasciata non ci sono grossi rischi
(il problema è piu' che altro se dovessero stare muso a muso con un altro micio attraverso la rete, o se questo altro micio marcasse "in diretta" davanti a loro e loro ci andassero a mettere il muso...)

claudiapai
25-02-2013, 15:23
ciao,
questo tread è lunghissimo....
Ho una micia residente di 12 anni sana molto buona e che ha fatto da mamma a un micino arrivato 1 anno dopo di lei...ora quel micino è sul ponte:cry:
Lei sente la sua mancanza e anche noi.
Vorremmo adottare un compagno o compagna, ma qual'è la scelta migliore? Un cucciolo o un gatto adulto?

Il problema è che non posso correre il rischio di introdurre un FIV e FELV positivo e sia i vete che un paio di gattili che ho sentito per telefono mi dicono che prima dei 6 mesi nessun test è affidabile, neanche la PCR.

Inoltre mi han detto che prima dei 6 mesi la mortalità è molto alta.

D'altronde mi han detto che forse un cucciolo verrebbe accetato meglio...

Non so che fare. Voi cosa ne dite?

Cosa ne pensate di quello che mi han detto riguardo all'attendibilità dei test?

Lady Mosè
25-02-2013, 15:30
Se non fosse attendibile credo proprio non si spenderebbero decine di euro per nulla!!! :eek:
Stai serena e se non vuoi rischiare prendi un micio non più giovane di 6 mesi testato correttamente. :)

valentina82
25-02-2013, 16:06
ciao,
questo tread è lunghissimo....
Ho una micia residente di 12 anni sana molto buona e che ha fatto da mamma a un micino arrivato 1 anno dopo di lei...ora quel micino è sul ponte:cry:
Lei sente la sua mancanza e anche noi.
Vorremmo adottare un compagno o compagna, ma qual'è la scelta migliore? Un cucciolo o un gatto adulto?

Il problema è che non posso correre il rischio di introdurre un FIV e FELV positivo e sia i vete che un paio di gattili che ho sentito per telefono mi dicono che prima dei 6 mesi nessun test è affidabile, neanche la PCR.

Inoltre mi han detto che prima dei 6 mesi la mortalità è molto alta.

D'altronde mi han detto che forse un cucciolo verrebbe accetato meglio...

Non so che fare. Voi cosa ne dite?

Cosa ne pensate di quello che mi han detto riguardo all'attendibilità dei test?

ciao, se vorresti prendere un cucciolina, se ha la mamma a disposizione può far il test la madre e così sarebbe attendibile:)
se no un cucciolo per far un test attendibile dopo i 6 mesi:) ma anche un adulto potrebbe accettare, e con lui i test sarebbero attendibilissimi se non ha contatti con altri mici da 6 mesi:p una coccolina alla micia e un pensiero dolce a paolino:o un abbraccio:kisses:

chantal
02-03-2013, 17:58
Il problema è che non posso correre il rischio di introdurre un FIV e FELV positivo e sia i vete che un paio di gattili che ho sentito per telefono mi dicono che prima dei 6 mesi nessun test è affidabile, neanche la PCR.

Inoltre mi han detto che prima dei 6 mesi la mortalità è molto alta.

D'altronde mi han detto che forse un cucciolo verrebbe accetato meglio...

Non so che fare. Voi cosa ne dite?

Cosa ne pensate di quello che mi han detto riguardo all'attendibilità dei test?

Informazione errata: nessun test è attendibile al 100% (e questo vale però anche di più nel caso dell'elisa utilizzato allo scopo di escludere l'infezione da felv). tuttavia nel caso della pcr l'età del micio è irrilevante. Quello che importa è aspettare un congruo tempo (3 settimane) dopo l'ultima possibilità di contatto a rischio (e, se si vuole avere ancora più certezza, magari si può eseguire lo stesso test in 2 lab diversi, che siano entrambi affidabili).

claudiapai
04-03-2013, 13:15
Informazione errata: nessun test è attendibile al 100% (e questo vale però anche di più nel caso dell'elisa utilizzato allo scopo di escludere l'infezione da felv). tuttavia nel caso della pcr l'età del micio è irrilevante. Quello che importa è aspettare un congruo tempo (3 settimane) dopo l'ultima possibilità di contatto a rischio (e, se si vuole avere ancora più certezza, magari si può eseguire lo stesso test in 2 lab diversi, che siano entrambi affidabili).

quindi parli della PCR?

chantal
04-03-2013, 13:30
quindi parli della PCR?

si', nel caso di un cucciolo, pcr.
(2 pcr in 2 lab diversi per avere ancora piu' certezza)

Fabio
04-03-2013, 20:50
si', nel caso di un cucciolo, pcr.
(2 pcr in 2 lab diversi per avere ancora piu' certezza)
Ciao Chantal stavo leggendo un tuo messaggio di 2 anni fa,il mess 114 dove indichi 2 laboratori di Torino per analisi FIV/FELV.
2 domande: i prezzi sono rimasti gli stessi ? C'e' la possibilita' di portare il gatto direttamente nei LAB nel caso abitassi vicino (sono a 90km) con un loro prelievo ?

Grazie...ciao:)

claudiapai
05-03-2013, 14:48
ciao Chantal,
ho preso un micio che ha 14/15 mesi. Viveva in casa e aveva accesso al giardino. Non era stato castrato dalla padrona che è morta.
Sono state chiamate delle volontarie, quando l'hanno visto, non hanno avuto cuore di metterlo nel loro gattile perchè è molto coccolone e buono. il 19/02/2013 il micio è stato ritirato dalla volontaria.
Una delle volontarie l'ha tenuto a casa sua, l'ha tenuto separato dai suoi (che sono sani) e l'ha fatto castrare dall'asl il 22/02
2 famiglie si sono fatte avanti per l'adozione. quindi ha fatto 2 tentavi di adozione falliti nel giro di 1 settimana (nella prima c'era una gatto maschio residente di razza negativo, nella seconda un disabile..) La volontaria mi ha assicurato che non ha avuto contatti a rischio da quando lei se ne occupa.
Le ho chiesto di fargli fare il test fiv e felv. il 01/03 Lo snap tes è negativo.
Il micio arriva a casa mia il 02/03.
Lo tengo separato dalla micia residente negativa fiv e felv.
Il micio non è neanche mai stato vaccinato!

Ora la mia domanda è: io sono un po in fissa perchè ho paura che il test fatto venerdì scorso non sia attendibile al 100%
Voglio portarlo a far vaccinare e a fargli la PCR per Fiv e Felv e vorrei portarlo l'08/03/2013.
Cosa ne dici? è passato sufficientemente tempo?

Vorrei fare l'inserimento, anche perchè lui poverino è chiuso in una camera... però non voglio assolutamente rischiare di contagiare la Squizzy (micia residente e non vaccinata felv) se lui -spero di no!!- dovesse avere qualcosa.

Ti ringrazio in anticipo per le risposte!;)

Claudia

chantal
08-03-2013, 09:45
@claudia: ti ho risposto alla mail!
@fabio: ti ho risposto per mp!

Rinny
09-05-2013, 23:34
Ho 6 mici, i primi 5 erano tutti negativi sia alla FIV che alla FELV, l'ultimo l'ho introdotto in casa anche se FIV positivo, purtroppo è un micio di colonia e soffre della sindrome vestibolare, non potevo metterlo di nuovo in colonia in mezzo alla strada e col rischio di non poter scappare dai cani del pastore =(
Mi è stato detto da 2 veterinari che comunque la malattia si trasmette solo attraverso graffi profondi (e non magari attraverso graffietti dati per giocare) e di solito un gatto sterilizzato non è poi così violento.
In ogni caso il mio nuovo micione non graffia neanche per gioco quindi sto più tranquilla.
Tra l'altro un gatto FIV non è detto che debba vivere per forza meno degli altri, se curato può fare una vita lunga e tranquilla.
La FELV invece da quel che ne so è più grave.
Una gattara di mia conoscenza ha detto di aver scoperto dopo moltissimi anni che uno dei suoi mici è FIV positivo ma comunque tutti gli altri gatti con cui aveva vissuto erano negativi, quindi facendo le dovute attenzioni si può stare tranquilli.
Lo dico perché molta gente quando ho preso questo micione mi sconsigliava di introdurlo in casa con dei gatti negativi, ma informandomi mi sono resa conto che è un'immunodeficienza e bisogna quindi fare solo più attenzione ai "piccoli" malanni.
Comunque volevo riportare la mia esperienza, non ho potuto leggere tutto il thread perché troppo lungo =(

Marylain
22-06-2013, 08:24
Salve a tutti!
Ho intenzione di adottare un gattino di colonia di circa un mese e mezzo e dato che viviamo in appartamento e che abbiamo già due gatti stavamo cercando una soluzione rapida ed economica per fare il test.
Avrei deciso di procedere con il PCR, ma visto che sono un po' impedita, mi chiedevo se c'è qualche toscano nel forum che ha fatto questo tipo di analisi e a chi si è rivolto.
Mi andrebbe anche bene un veterinario che si prende la briga di fare tutto lui e che non si faccia pagare troppo per il disturbo (va bene 10-20€ in più, ma non il doppio).
Vi sarei immensamente grata se mi poteste passare qualche contatto, altrimenti provo a contattare chantal per farmi dare tutti i moduli e procedere per conto mio.

PS: Su di un gattino va bene fare anche solo FELV o meglio anche FIV?

LaT
22-06-2013, 10:56
Salve a tutti!
Ho intenzione di adottare un gattino di colonia di circa un mese e mezzo e dato che viviamo in appartamento e che abbiamo già due gatti stavamo cercando una soluzione rapida ed economica per fare il test.
Avrei deciso di procedere con il PCR, ma visto che sono un po' impedita, mi chiedevo se c'è qualche toscano nel forum che ha fatto questo tipo di analisi e a chi si è rivolto.
Mi andrebbe anche bene un veterinario che si prende la briga di fare tutto lui e che non si faccia pagare troppo per il disturbo (va bene 10-20€ in più, ma non il doppio).
Vi sarei immensamente grata se mi poteste passare qualche contatto, altrimenti provo a contattare chantal per farmi dare tutti i moduli e procedere per conto mio.

PS: Su di un gattino va bene fare anche solo FELV o meglio anche FIV?

Di che parte della Toscana sei?
Il test si fa fiv e felv.

Marylain
22-06-2013, 13:59
Sono della provincia di Pistoia, ma posso muovermi su quasi tutto il territorio toscano per questo test.
L'importante è che mi possano inviare i risultati via mail o per posta.
Grazie in anticipo! ^_^

LaT
22-06-2013, 21:02
Sono della provincia di Pistoia, ma posso muovermi su quasi tutto il territorio toscano per questo test.
L'importante è che mi possano inviare i risultati via mail o per posta.
Grazie in anticipo! ^_^

Io sono a Cortona, prov Arezzo. Posso chiedere ai miei vet a chi si appoggiano. Credo alla Idexx e so che ti manda i risultati per posta. Posso chiedere lunedì se vuoi.

Marylain
23-06-2013, 21:42
Io sono a Cortona, prov Arezzo. Posso chiedere ai miei vet a chi si appoggiano. Credo alla Idexx e so che ti manda i risultati per posta. Posso chiedere lunedì se vuoi.

Se non è troppo disturbo sì, mi faresti un grosso favore.
Ti ringrazio infinitamente in anticipo!

LaT
24-06-2013, 21:49
Se non è troppo disturbo sì, mi faresti un grosso favore.
Ti ringrazio infinitamente in anticipo!

Vado dai vet domattina e chiedo :)

LaT
25-06-2013, 10:26
Marylain hai mp :)

gattinonero
19-07-2013, 17:39
Scusate mi inserisco per chiedere circa una mia recente paura (ho perso la mia gatta il 6 luglio u.s.) e quindi sto testando i miei altri tre gatti. Non lo avevo fatto prima. E sto scoprendo molte cose...tra cui, vorrei chiedere, ma oltre il test per la Fiv e la Felv non è necessario anche testare la positività al coronavirus? Per me sta diventando una fissazione....uno dei miei gatti è risultato positivo al coronavirus, Fiv e felv negativo e sto aspettando i risultati per l'altro gatto. Poi me ne manca ancora uno che testerò fra poco. Insomma che dire del coronavirus?

Panterina
19-08-2013, 21:28
Ho in casa 4 gatte negative fiv e felv e non vaccinate. Ora ho in casa chiuso nel bagno un micino da due settimane. Oggi dopo averlo sverminato e curato l'ho portato dal veterinario che gli ha fatto il vaccino. Ne ho approfittato per chiedergli del test pcr e mi ha detto che lo fanno. Quindi pensavo di riportarlo la settimana prossima per procedere al prelievo così sarebbero passate le tre settimane di isolamento. Il veterinario però mi ha detto che il gattino dovrebbe avere solo 2 mesi e che il test pcr sarebbe attendibile solo dopo che il micio avrà compiuto 3 mesi di età. Devo aspettare un altro mese di isolamento prima di presentarlo alle mie micie? :shy:

sar81
05-01-2015, 16:55
Ho già aperto una discussione,ma a meno che necessiti tempo per comparire nell'elenco credo sia sparita,o io abbia sbagliato qualcosa....chiedevo ,se era possibile,avere i contatti del laboratorio di Torino di cui parlava vBullettin nei post precedenti...vorrei fare una pcr ad un gattino che vorrei adottare ,ma i costi dai vet sono troppo proibitivi...qualcuno può aiutarmi? grazie mille Sarah

7M
05-01-2015, 16:56
Ho già aperto una discussione,ma a meno che necessiti tempo per comparire nell'elenco credo sia sparita,o io abbia sbagliato qualcosa....chiedevo ,se era possibile,avere i contatti del laboratorio di Torino di cui parlava vBullettin nei post precedenti...vorrei fare una pcr ad un gattino che vorrei adottare ,ma i costi dai vet sono troppo proibitivi...qualcuno può aiutarmi? grazie mille Sarah

Ti ho risposto sulla TUA discussione; la trovi in "richieste di aiuto generiche"

sar81
05-01-2015, 21:25
Grazie vado subito

Maggie-chan
12-03-2015, 18:29
ho provato a leggere un po il post.. maè veramente lungo e ora ho una grandissima confusione in testa.
Ho due mici figli di una gatta randagia di cui ovviamente non so nulla :( , sono vaccinati e sterilizzati ma non hanno mai fatto ne analisi del sangue ne test fiv o felv perche sono i primi gatti che ho e il mio veterinario non mi ha mai parlato d queste malattie:mad:.
I gatti hanno circa 3 anni e mezzo, fino a 6 mesi di età il giardino non era recintato e potevano entrare al tri gatti ( loro erano piccoli e non uscivano) poi l'abbiamo chiuso e da allora a parte loro due non hanno mai avuto contatto con altri mici.
leggendo ho capito che è sicuramente meglio testarli.. ma non ho capito bene con che metodo.. e anche il vaccino per cosa sarebbe... scusatemi ma sono parecchio confusa e anche preoccupata.. mi sento una cattiva madre per non essermi mai informata...

Amelie57
12-03-2015, 22:20
Intanto pensiamo positivo. Non tutti i gatti liberi sono ammalati. Se vuoi levarti il tarlo, puoi testarli così poi stai tranquilla. La vaccinazione si fa contro la Felv, e ha senso se si introduce un micio Felv positivo con gatti sani, nel qual caso bisogna vaccinare questi ultimi. La Felv è contagiosissima e mortale, a differenza della Fiv che si diffonde solo attraverso morsi a sangue o contatti sessuali, e permette al gatto di vivere bene e a lungo se opportunamente seguito.
C'è anche da dire che la vaccinazione non copre al 100% ed è pesantuccia sotto più di un aspetto.
Nel tuo caso, visto che i mici sono sempre stati assieme e, nel malaugurato caso che fossero stati contagiati (non sarà sicuramente così), lo sarebbero tutti e due, io non farei niente e vivrei in pace, dal momento che stanno bene.
La scelta comunque spetta solo a te.
Quanto ai metodi del test, so che ce ne sono un paio (Elisa e Pcr), e ho letto che la Pcr è più rapida e più attendibile soprattutto per la Felv. Di più non so, non avendoli mai fatti.

violapensiero
12-03-2015, 22:31
Cattiva? Li hai tolti dalla strada e amati...
Io non farei nulla, ma se vuoi testarli, chiedi info al tuo veterinario, un Elisa e passa la paura.

7M
13-03-2015, 12:37
Come ti hanno detto non tutti i gatti di fuori sono ammalati, comunque io personalmente farei loro un test (Elisa, più rapido e costa meno e si fa in ambulatorio... Se poi i risultati fossero dubbi puoi fare una PCR, test che si fa in laboratorio con tempi più lunghi e più costoso, ma che non richiede periodo finestra).

Poi anche se fossero positivi non cambierebbe nulla sono sempre i tuoi bambini pelosi, ma si tratterebbe di mici più "deboli" che vanno seguiti con maggiore attenzione e portati dal vet ad ogni minimo problema (io ho una micia FIV+).

La vaccinazione esiste solo per la FeLV, ma io la farei sempre se i mi mici escono!!

Maggie-chan
13-03-2015, 16:19
grazie delle risposte ora mi è ttto un po piu chiaro.
Al di la del responso sono e rimarranno per sempre i miei bimbi pelosi che potrenno contare sempre su di me.
Per il momento non ce nessun pensiero di prendere un terzo micio, anche perche Tata è mooolto gelosa e territoriale.. sopporta giusto il fratello perche ce cresciuta insieme...
Il test pensavo di farlo fare giusto per sapere e togliermi il dubbio, perche nel caso stesse male ritengo che possa essere un informazione fondamentale da dare al veterinario.
Per fortuna Tata a parte una volta che si è mangiata un insetto volante non identificato, per cui continuava a vomitare e l'abbiamo portata in clinica, e un influenza intestinale è sempre stata bene. Io sono molto apprensiva.. mi preoccupo per tutto.. e so gia che al di la del risultato del test la porterei a far vedere subito, preferisco che mi diano della pazza piuttosto che sottovalutare un problema.

Amelie57
13-03-2015, 16:38
Fallo se vuoi tranquillizzarti, ma se i mici son tre anni che non hanno contatti con altri gatti e stanno bene, saranno sicuramente sani.:)

Swiffy
28-08-2015, 09:23
Buongiorno. Vorrei avere informazioni sulla lettura dei risultati della PCR, in particolare per Fiv e Felv. È necessario rivolgersi da un veterinario per sapere se il gatto è positivo o negativo?
Mi sono rivolto al laboratorio LAV srl di Moncalieri. Il costo per la PCR Fiv+Felv è di € 47 + corriere. A questi dovrò aggiungere il costo per il prelievo. Tuttavia se dovessi rivolgermi dal veterinario anche per l'interpretazione dei risultati finirei ad una cifra assai vicina ai 120 euro che mi sono stati chiesti dal medico per entrambi gli esami.
Grazie.

7M
28-08-2015, 09:37
Io ho fatto PCR per i miei 3 cuccioli in quanto andavano a vivere con altri gatti e dovevo testarli che avevano sui 2-3 mesi. Quando ti arriva il referto (io ho fatto il prelievo tramite la mia vet che poi ha spedito i campioni al suo lab di fiducia) c'è scritto chiaramente FIV+ o FIV- e FeLV+ o FeLV- quindi non hai bisogno di un vet per interpretarlo. Io dalla mia vet ho speso 80.00 € incluso prelievo e spedizione a mezzo corriere...

Quanto hai il micio che vuoi testare? La sua storia? Te lo chiedo per sapere se è necessaria PCR o se basta un test ELISA.

Brioche:)
28-08-2015, 09:43
Buongiorno. Vorrei avere informazioni sulla lettura dei risultati della PCR, in particolare per Fiv e Felv. È necessario rivolgersi da un veterinario per sapere se il gatto è positivo o negativo?
Mi sono rivolto al laboratorio LAV srl di Moncalieri. Il costo per la PCR Fiv+Felv è di € 47 + corriere. A questi dovrò aggiungere il costo per il prelievo. Tuttavia se dovessi rivolgermi dal veterinario anche per l'interpretazione dei risultati finirei ad una cifra assai vicina ai 120 euro che mi sono stati chiesti dal medico per entrambi gli esami.
Grazie.

Se ai 47 euro dell'esame aggiungi il costo del corriere + il costo del prelievo del veterinario, sicuro che il risparmio sia consistente?

Swiffy
28-08-2015, 10:00
Quanto hai il micio che vuoi testare? La sua storia? Te lo chiedo per sapere se è necessaria PCR o se basta un test ELISA.

Ciao! Grazie per la rapidità.
Allora, la gattina avrà tra i 5 e i 6 mesi. L'ho trovata per strada 3 settimane fa e sembra essere in ottima salute tranne per qualche pulce e gli acari nelle orecchie per cui ho già somministrato lo Stronghold (per cani, ma questa è un'altra storia... :) ) Ho già un gatto e logisticamente non sono messo benissimo per cui tenerli isolati è molto stressante. Dopo essermi informato online e aver letto questo thread ho deciso di optare per la PCR proprio per la finestra ristretta. Il test Elisa mi sembra di capire che sia più affidabile quando l'esito è positivo mentre nel caso contrario è richiesto un ulteriore esame a distanza di alcuni mesi. Il problema è che non ho la possibilitàd i tenere i gatti isolati per alcuni mesi (...senza diventare pazzo :D). Inoltre, la PCR dovrebbe evidenziare la positività alla Felv anche se in fase di latenza, cosa che con l'Elisa non dovrebbe essere possibile.

80 euro mi sembra un prezzo ragionevole. Un veterinario me ne ha chiesti 120 per la PCR fiv+felv a cui ha aggiunto un pippone sulla capacità dei vari laboratori aggiungendo che ovviamente lui si affida solo ai migliori... :rolleyes: Cmq, secondo lui la PCR non è indispensabile e che si parte sempre con il test Elisa. Inoltre, l'unico metodo per evitare rischi, pur avendo fatto i test, è quello di tenere isolati i gatti prima di ripeterli a distanza di mesi.
Un altro, che poi sarebbe il mio di fiducia, mi ha detto di stare tranquillo perchè prima degli 8-9 mesi non diventa contagiosa ma a me risulta che il contagio può avvenire a qualsiasi età ma solo che prima dei 6 mesi i test sono poco attendibili.

Insomma, dai vet locali ho ricevuto indicazioni contrastanti. Per cui, taglio la testa al toro e faccio la PCR. Che ne dici?

Swiffy
28-08-2015, 10:02
Se ai 47 euro dell'esame aggiungi il costo del corriere + il costo del prelievo del veterinario, sicuro che il risparmio sia consistente?

Come ho già scritto, un vet mi ha chiesto 120 euro per la PCR fiv+felv. Inviando i campioni alla LAV srl di Moncalieri risparmierei circa 45 euro.

7M
28-08-2015, 10:06
Sì in questo caso fai PCR!!
La mia vet per una sua statistica personale quando fa il prelievo per PCR fa sempre anche un test ELISA (che non fa pagare). Fino ad ora con ELISA negativo ed emocromo perfetto i risultati sono sempre stati uguali a quelli della PCR (cioè negativi), ha avuto qualche volta falsi positivi con ELISA, ma mai falsi negaivi.... Nel tuo caso meglio PCR, dopo 3 settimane dall'ultimo contatto a rischio è attendibile, quindi già adesso direi....

Bravissimo per aver raccolto la micina!!!

Brioche:)
28-08-2015, 10:10
Ciao! Grazie per la rapidità.
Allora, la gattina avrà tra i 5 e i 6 mesi. L'ho trovata per strada 3 settimane fa e sembra essere in ottima salute tranne per qualche pulce e gli acari nelle orecchie per cui ho già somministrato lo Stronghold (per cani, ma questa è un'altra storia... :) ) Ho già un gatto e logisticamente non sono messo benissimo per cui tenerli isolati è molto stressante. Dopo essermi informato online e aver letto questo thread ho deciso di optare per la PCR proprio per la finestra ristretta. Il test Elisa mi sembra di capire che sia più affidabile quando l'esito è positivo mentre nel caso contrario è richiesto un ulteriore esame a distanza di alcuni mesi. Il problema è che non ho la possibilitàd i tenere i gatti isolati per alcuni mesi (...senza diventare pazzo :D). Inoltre, la PCR dovrebbe evidenziare la positività alla Felv anche se in fase di latenza, cosa che con l'Elisa non dovrebbe essere possibile.

80 euro mi sembra un prezzo ragionevole. Un veterinario me ne ha chiesti 120 per la PCR fiv+felv a cui ha aggiunto un pippone sulla capacità dei vari laboratori aggiungendo che ovviamente lui si affida solo ai migliori... :rolleyes: Cmq, secondo lui la PCR non è indispensabile e che si parte sempre con il test Elisa. Inoltre, l'unico metodo per evitare rischi, pur avendo fatto i test, è quello di tenere isolati i gatti prima di ripeterli a distanza di mesi.
Un altro, che poi sarebbe il mio di fiducia, mi ha detto di stare tranquillo perchè prima degli 8-9 mesi non diventa contagiosa ma a me risulta che il contagio può avvenire a qualsiasi età ma solo che prima dei 6 mesi i test sono poco attendibili.

Insomma, dai vet locali ho ricevuto indicazioni contrastanti. Per cui, taglio la testa al toro e faccio la PCR. Che ne dici?

Pienamente d'accordo, vista la cifra e considerato che, come dice 6M, l'esito non ha bisogno di interpretazioni!!! Bravissimo per aver accolto la micina ed esserti così interessato alla sua salute!!!!

Tra l'altro il laboratorio di Moncalieri credo sia proprio uno dei migliori!