Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Come accennavo in un'altra discussione, stiamo preparando la casa all'arrivo di Enki e Inanna, due abissini di quattro mesi che prenderanno possesso di un trilocale in zona Crescenzago (Milano) probabilmente il 27 febbraio.

Ad oggi, la casa è sistemata in questo modo:

- Nuova casona per le mie caviotte Ulisse e Penelope, che vivono ora in studio in una gabbiona a due piani di un paio di metri quadrati di superficie totale (prima erano in una gabbia aperta, ma non me la sentivo di tenere due cavie a disposizione di artigli di gatto). Non vi dico il cinema per far capire alle caviotte che la loro casa è di due piani: in 24 ore ci è arrivata la femmina, il maschio è più fesso (come in quasi tutte le specie :D ) e resta sempre sotto.

- Tiragraffi vari (3)

- Tre ciotole in metallo da sistemare in cucina (una per ciascuno per il cibo, una in comune per l'acqua)

- Una lettiera grande (poi forse ne prendo una seconda, ma come dicevo ho poco spazio)

Ma quello che volevo chiedervi è la seguente cosa: quello che pensavo di fare, prima dell'arrivo dei gatti era: sistemare già prima tutta casa con gli accessori al loro posto, compresa una prima dose di cibo nelle ciotole, acqua, sabbietta per la lettiera etc etc. Quando arrivano (entrambi in un unico trasportino), aprirlo sul pavimento e sedermici di fronte, a debita distanza, aspettando gli eventi.

Ho letto che molti dicono di liberare i gatti in una sola stanza tenendo la porta chiusa, e poi di aprire le porte delle altre stanze pian piano. Ma non so, a me non convince: preferirei tenere tutte le porte già aperte da subito (non vivo certo in una reggia, ma in un normale trilocale cittadino) e lasciare che i gatti esplorino tutta casa (o si ficchino sotto un mobile spaventati, so che sarebbe possibile). Inoltre, fin quando non li vedo un minimo ambientati, non interagirei con loro. Insomma, eviterei di disturbarli.

Va bene come strategia? Consigli? (Si vede che sono curioso di come andrà? :) )

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Io quando sono arrivati, in tempi diversi, i miei ultimi due cucciolotti, li ho lasciati liberi di girare fin da subito per tutta casa. Entrambi hanno esplorato un po' le stanze e poi hanno giocato fin da subito con i giochini dei miei altri mici e anche con noi. Non si sono minimamente nascosti, si sono fatti subito coccolare, sembrava che fossero vissuti in casa mia da sempre.
La prima notte uno ha dormito sul mio cuscino sopra la mia testa, l'altro abbracciato a me.
Direi che sono stati ben socializzati. Altri mici invece, anche se socievoli, hanno bisogno di più tempo per ambientarsi.
Non si può prevedere prima con certezza la reazione di un micio, ma da quello che ho letto i due piccolini che arriveranno mi sembrano molto ben socializzati, secondo me si ambienteranno subito alla loro nuova casa, in più sono in due e questo secondo me faciliterà il cambio di abitudini e territorio. Io all'arrivo nella vostra casa li lascerei liberi di perlustrare fin da subito tutte le stanze, tieni le porte aperte e osserva in distanza cosa fanno, se dimostrano interesse verso di voi giocateci insieme fin da subito, altrimenti rispettate i loro tempi, se dimostrano più curiosità verso il nuovo territorio lasciali controllare bene la casa, vedrai che quando sentiranno la necessità di avvicinarsi a voi verranno loro per primi.

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

I miei in genere li faccio abituare alla mia camera prima, poi pian piano li lascio girare per casa. Ho fatto così fin dalla Goku.
L'Aegir è stata l'unica eccezione.
Vero è che ogni gatto è a se, ma partire prima con una sola stanza e poi aprire le altre stanze dopo non dovrebbe nuocere al gatto.

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Riguardo alle cavie, copio qui una risposta che ti avevo già scritto:
Se hai una casa piccola e non hai una camera in cui chiuderle, potresti dover pensare di trovare una nuova casa per le cavie. Nel mio messaggio precedente non sono voluta scendere in dettagli e... continuo a risparmiarteli, ma per esperienza ti assicuro che la presenza dei gatti rischia di essere molto pericolosa per le cavie, pure con le sbarre di mezzo :dead:

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Penso anche io, tanto più vista la razza scelta. Purtroppo mi era sfuggito questo particolare.

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

lasciali liberi di muoversi, di esplorare con i loro tempi la casa che diventerà a tutti gli effetti il loro territorio..

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Io ho sempre fatto l'inserimento diretto, ho aperto la gabbietta e ho lasciato le gatte libere di fare come si sentivano.
forse non mi siederei li davanti, le lascerei proprio libere di fare come credono. Potrebbero andare a nascondersi da qualche parte ed uscire dopo diversi giorni, oppure potrebbero curiosare subito in giro e interagire con voi.
per le cavie non ho consigli perchè non ne ho mai avute, ma sarei un pochino preoccupata nella tua situazione

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Ciao Franco,
la prima cosa che mi è venuta da consigliarti è che la migliore strategia è non avere strategia, fai come i jazzisti, improvvisa!!! :D

Ma a parte le considerazioni filosofiche... per quanto riguarda i gattini, non vedo perché limitarli ad una stanza sola all'arrivo, questo può essere utile in casi particolari, ad es quando ci sono altri gatti padroni di casa, oppure nel caso di gatti molto spaventati o di gattini piccolissimi... ma nel tuo caso, secondo me non ha senso.

Per quanto riguarda le cavie... sinceramente non so nulla di questi animali e direi solo castronerie. Sarebbe un po' come inserire un cane giovane e fortemente predatore in una casa dove ci sono dei gatti... bisognerebbe essere esperti sia di cani che di gatti. Io ti posso consigliare per quanto riguarda i gatti, ma non le cavie. Secondo me dalla la delicatezza della situazione, e immaginando che tu ci tenga alle cavie come tieni ai gatti, dovresti chiedere consiglio in un forum o gruppo internet di esperti di cavie.

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Infatti intendo improvvisare! (tra l'altro, sono musicista dilettante, e non disdegno di suonare jazz :) )

Sulle cavie ho preso una gabbiona chiusa grande grande, a 2 piani, sicuramente a prova di gatto (sbarre strette, chiusure molto ben fatte e dure da azionare anche dal sottoscritto). La gabbia è in studio, le caviotte si stanno ambientando e poi presenzierò il più possibile (lo studio è la camera più "vissuta"). Non penso ci siano problemi.

Re: Strategia di accoglienza in casa per Enki e Inanna
 

Ripeto, nn sono un'esperta di cavie (anzi a dirla tutta, mi sono sempre domandata 'che gusto ci sarà a tenere una cavia/criceto in gabbia?', domanda tipica di una gattocentrica ignorante... :D magari tu mi puoi aprire un mondo...). Però, penso che una cosa sia dire 'le cavie sono ragionevolmente al sicuro, non finiranno sotto le grinfie dei mici', un'altra è dire 'le cavie vivranno serene e placide pur percependo la presenza di predatori in casa'... Insomma non conoscendo le cavie, nn posso dire quanto la presenza dei gatti, pur tenuti a distanza, non possa destabilizzarle. Per quello dicevo che magari in un forum di esperti di cavie saprebbero risponderti meglio in merito.