Curiosità sull'avere due mici

[Starmaia]

(che poi, mi faccio ridere da sola a difendere strenuamente queste teorie sulla socialità del gatto, proprio io che ho in casa l'essere meno sociale dell'universo )

Sono nuovo, nuovo da qualche giorno, e vi ringrazio tutti perchè mi state aiutanto molto...la mia Camilla ha 15 mesi ed è arrivata da me che ne aveva 7. E' una piccola gatta di campagna. E' la mia prima esperienza e me la godo tutta. Ora vorrei dare compagnia a Camilla. Chi dice maschio, chi dice femmina...chi dice cucciolo, chi dice adulto...aiutooo...non ci capisco più nulla...

In tutti i modi più osservo Camilla più mi rendo conto che sono essere speciali e magici...alla fine nessun esperto riuscirà a penetrare a fondo la loro straordinaria natura!!

[Cenarius]

In effetti io, per non umanizzare il gatto, non parlerei di solitudine né di tristezza.
Parlerei piuttosto di noia, che è qualcosa di ben identificato anche negli animali.
Ci sta tutta che un gatto gradisca la solitudine nel suo ambiente naturale (che non è un appartamento ma nemmeno una città se proprio vogliamo attenerci all'etologia): nessuna condivisione del territorio e delle risorse, prede da cacciare, natura da esplorare. Fantastico ^^
Ma la città non è un ambiente naturale e un appartamento è quanto di più lontano possa esserci.
Pensare che la natura dei felini negli anni non si sia "evoluta" è un po' semplicistico.
Lasciando da parte i sentimentalismi, sicuramente la specie "gatto di città" ha metabolizzato che l'unione nelle colonie fa la forza o che convivere dentro una casa con altri gatti è accettabile.
Comunque la mia veterinaria ed etologa mi disse chiaramente, senza mai usare termini come "tristezza o solitudine", che il gatto da solo chiuso in casa si annoia perché privo di stimoli e ciò può minare la sua salute perché (come accade anche a molto umani), annoiandosi diventa pigro e mangia per distrarsi.
Va da se che non è una legge inderogabile, dipende da gatto a gatto, ma un gatto domestico castrato/sterilizzato che viva il 100% del tempo in un appartamento e l'80% da solo puo' manifestare disturbi alimentari e/o comportamentali dovuti a noia e frustrazione.
(magari data dal fatto che la notte, che il micio si sente finalmente attivo e ha qualcuno con cui passare il tempo, quel qualcuno vorrebbe dormire dopo tutto il giorno di lavoro XD ).

[Starmaia]

Originariamente inviato da ANDREA

In tutti i modi più osservo Camilla più mi rendo conto che sono essere speciali e magici...alla fine nessun esperto riuscirà a penetrare a fondo la loro straordinaria natura!!

Assolutamente d'accordo

E mettiti il cuore in pace anche sulla scelta di un altro gatto... per quanto tu ci possa ragionare su, va sempre a finire come vogliono loro. Se si devono odiare, si odieranno. Se si devono amare, si ameranno.
Le previsioni sono impossibili

[superlu]

Originariamente inviato da LaT

Lu, Paperina qui ha ringhiato e soffiato a tutti i miei per un mese e mezzo (veniva dal gattile).
Poi si e' rilassata e si e' messa a dormire con gli altri, a fare naso naso e via.
E' per carattere più bisbetica di altri, ma non conosciamo il suo vissuto (di sicuro investita o picchiata, il muso e' asimmetrico e un orecchio e' rattrappito), ad ogni modo convive benissimo con gli altri.
La procedura che seguite e' corretta? Provato Zylkene? Con Buffet ha fatto miracoli.

Le cose migliorano con il tempo, adesso non c'e' il soffio e il ringhio fisso.
Adesso Gigio si e' fatto insistente perche', da buon cangurotto, salta dovunque e vorrebbe saltare anche addosso a Lolita che non gradisce e quindi gliele suona, ogni tanto anche canta (soffio).
Pero' non penso che siamo giunti ancora alla definizione dei rapporti...nel senso che penso che le cose posso ancora migliorare perche' per esempio prima Lolita non veniva piu' sul lettone, adesso viene ma magari non tutta la notte e sta magari sul bordo esterno...quindi qualche miglioramento c'e' stato no?
Non penso che ci sia bisogno di intervenire...solo tanta pazienza no?

[Lady Mosè]

Esatto, ci vuole solo tanta pazienza e nessuna interferenza!

[alessandramiao]

il mio jerry è stato da solo fino ad un anno e mezzo, poi è arrivata licia, circa 7 mesi, presa non per lui ma perchè io e mio figlio l'abbiamo fortemente voluta.
jerry prima era un gatto soddisfatto, poi l'abbiamo visto diventare felice. e scusate se umanizzo, ma non saprei quale termine usare, perchè prima non era annoiato, ora è soddisfatto all'estrema potenza.
hanno fatto praticamente l'inserimento da soli in due giorni, lasciati subito insieme, la femmina spadroneggia totalmente e lui l'adora, ma anche lei sta benissimo con lui.
un veterinario ci sconsigliò di prendere il secondo gatto, dicendo che andavamo a cercarci guai... i guai non sono arrivati e la nostra gioia è raddoppiata...per motivi economici non posso prendere il terzo, ma in futuro... chissà...

[malibu736]

Originariamente inviato da superlu

Le cose migliorano con il tempo, adesso non c'e' il soffio e il ringhio fisso.
Adesso Gigio si e' fatto insistente perche', da buon cangurotto, salta dovunque e vorrebbe saltare anche addosso a Lolita che non gradisce e quindi gliele suona, ogni tanto anche canta (soffio).
Pero' non penso che siamo giunti ancora alla definizione dei rapporti...nel senso che penso che le cose posso ancora migliorare perche' per esempio prima Lolita non veniva piu' sul lettone, adesso viene ma magari non tutta la notte e sta magari sul bordo esterno...quindi qualche miglioramento c'e' stato no?
Non penso che ci sia bisogno di intervenire...solo tanta pazienza no?

Visto che migliora la situazione?? sono contenta
Anche da me, come ho già scritto in precedenza è in continua evoluzione!!

Originariamente inviato da Cenarius

In effetti io, per non umanizzare il gatto, non parlerei di solitudine né di tristezza.).

Certamente, e' chiaro che, quando si parla di gatto triste, anche se, parlo per me, non mi pare di aver usato questo termine, ma potrei sbagliare, si intende un gatto che vive un disagio, più o meno marcato e, ovviamente, legato al suo essere animale e non umano.
In generale, quoto Starre.

Originariamente inviato da Lady Mosè

Esatto, ci vuole solo tanta pazienza e nessuna interferenza!

Vero. Pazienza, coccole al cubo e tempo.
Ma io non scarterei del tutto l'idea dello Zylkene, per accelerare un po' il raggiungimento del benessere