Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
Aiuta anche tu Micimiao clicca qui

Home Micimiao Forum Regolamento FAQ Calendario
Vai Indietro   Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili > MICIMIAO FORUM DI DISCUSSIONE SUI MICI > Richieste di aiuto generiche

Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 05-12-2016, 14:12   #1
Profilo Utente
Ritpetit
Supergatto
 
Utente dal: 02 2016
Regione: Liguria
Sesso: Uomo
Gatti: 2
Messaggi: 2,762
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

Quote:
Originariamente inviato da nicoletta Visualizza Messaggio
Poi capisco che per qualcuno è vista come una "cattiveria gratuita", ho sentito certi dire che "gli animali sono fatti così e così devono restare", .
Vecchissima diatriba, che per altro non è coerente con la logica: se vogliamo lasciar fare il suo corso alla natura, allora quando si ammala non lo portiamo dal veterinario, ma soprattutto non ci teniamo il gatti in casa: nasce come animale selvaggio, e quindi dovrebbe starsene fuori a cacciare topi e lucertole, non sul divano a mangiare crocchette.

Internet è pieno di benpensanti da tastiera e "bulicci col cul0 degli altri" (cercare Balbontin per la traduzione dal ligure )

Io ne ho conosciuto uno che era dell'idea di non castrare il gatto: lo ha fatto, e dopo 6 mesi che gli pisciava dappertutto in casa ha messo il gatto in giardino (e fortunato che ce l'aveva) e non l'ha fatto più entrare.
Dopo 3 mesi del gatto non ne ho saputo più nulla: è successo 6 anni fa, e dopo avergli espresso in faccia con tutto il mio aplomb inglese (AAAAhhhh]@ç***§§§§§##########) cosa ne pensavo di lui e delle sue idee su come allevare il gatto, non ho mai più voluto sapere manco che esistesse.
Con la fragilità d'animo che ho oggi verso i gatti, probabilmente (anzi, senza il probabilmente) gli avrei messo le mani addosso! (sbagliando, me ne rendo conto....)

Io due mesi fa ho fatto castrare Birba, e da maschietto solidale mi sono sentito unammerda a farlo, ma l'ho fatto sapendo che avrei fatto solo che il suo bene.
Non avrà più gli istinti sessuali che lo faranno impazzire quando sentirà l'odore di una gatta in calore (percepibile a CHILOMETRI di distanza dai mici...)


Sogno di risentire il tuo musetto sul mio viso. Il mio cuore sarà sempre con te, questa sarà sempre casa tua. Buona Fortuna Pedro, mio micione desaparecido
Ritpetit non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 05-12-2016, 15:00   #2
Profilo Utente
Gab84
Gattone
 
L'avatar di  Gab84
 
Utente dal: 07 2016
Paese: Viterbo
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 1
Messaggi: 1,094
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

Quote:
Originariamente inviato da Ritpetit Visualizza Messaggio
Vecchissima diatriba, che per altro non è coerente con la logica: se vogliamo lasciar fare il suo corso alla natura, allora quando si ammala non lo portiamo dal veterinario, ma soprattutto non ci teniamo il gatti in casa: nasce come animale selvaggio, e quindi dovrebbe starsene fuori a cacciare topi e lucertole, non sul divano a mangiare crocchette.
Ecco....questo è quello che ho sempre pensato anche io. Troppo facile scomodare la "natura" ogni volta che esce fuori la castrazione o altro.
La NATURA prevede che un gatto nasca e muoia in pochi anni di chissà che malattia o di chissà quale morte violenta e probabilmente nel giro di pochi anni (se ha fortuna di arrivarci). In NATURA il gatto non solo non dorme sul divano e non ha le crocchette, ma non ha vaccini, non ha veterinario a disposizione, nessuno gli cura reni, pancia o cuore se serve, in NATURA un gatto sopravvive in strada finchè può.

Mi ricordo che litigai seriamente con mia sorella che per ascoltare il fidanzato di allora non fece castrare il gatto proprio per questi motivi.
Non avete idea di che pena è stata per quel micio, e per loro che se ne lamentavano pure, abitando in centro in una zona piena di gatti randagi era un miagolio continuo e assordante (e non è il classico miao del gatto), si lanciava dal terrazzo (bassissimo per fortuna), scappava dalla porta di casa appena la aprivi (livello strada), ha più volte passato la notte fuori perchè non si riusciva a ritrovarlo e spesso è tornato ferito perchè aveva lottato con i gatti di quartiere. Un MIRACOLO che sia vivo e che poi sia risultato negetivo a Fiv e FeLv.
Alla fine l'ho convinta (quel fidanzato, su cui non mi esprimo per non essere volgare, non c'era piu) ma lei ancora si lamenta e sgrida il gatto perchè ancora fa pipì in giro, ormai è abitudine per lui.

Ecco...io sono dell'idea che ognuno valuta e sceglie come crede, per carità...ma ecco, non scomodiamo la "natura" perchè nel gatti casalingo di naturale davvero non c'è niente.
Sulle eventuali malattie posso dire che ad esempio la cagna di razza di un mio caro amico non era stata sterilizzata e verso i 5 anni ha avuto un tumore all'utero...salva per miracolo e tempestività...per carità, è un cane, non so se è uguale, però....
Gab84 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 05-12-2016, 16:17   #3
Profilo Utente
alimiao
Moderatore
Sostenitore
 
Utente dal: 01 2015
Regione: Lombardia
Sesso: Donna
Gatti: 2
Messaggi: 3,143
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

vantaggi di mantenere il gatto intero:
- Se è un gatto di razza bellissimo con pedigree for breeding e tu sei un allevatore (ma non mi sembra questo il caso). Notare che persino gli allevatori castrano i maschi che per qualche motivo non sono adatti per la riproduzione.
- Se hai appena acquistato una lavatrice di nuova generazione potentissima ma ti sembra di non sfruttarla come meriterebbe.. (il gatto intero ti darà modo di lavare, lavare e rilavare copridivani, copriletti, tende, coperte e molto altro).
- Se ti sembra che al gattile vicino casa i volontari si annoino e vuoi dargli la possibilità di prendersi cura di decine di nuovi gattini randagi

vantaggi di castrare il gatto:
- gli assicuri una vita serena, lunga, tranquilla

come diceva il mio amico allevatore "la castrazione non vuol dire mica lobotomia". Il gatto mantiene il suo carattere (vivace, dormiglione, attaccabrighe, fifone, temerario ecc), solo che non sente più lo stimolo ormonale che lo porta a voler scappare e vagabondare per riprodursi.
alimiao non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 06-12-2016, 14:50   #4
Profilo Utente
Milla78
Gattone
 
L'avatar di  Milla78
 
Utente dal: 03 2008
Regione: Sicilia
Sesso: Donna
Gatti: 4
Messaggi: 1,042
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

Quote:
Originariamente inviato da alimiao Visualizza Messaggio
vantaggi di mantenere il gatto intero:
- Se è un gatto di razza bellissimo con pedigree for breeding e tu sei un allevatore (ma non mi sembra questo il caso). Notare che persino gli allevatori castrano i maschi che per qualche motivo non sono adatti per la riproduzione.
- Se hai appena acquistato una lavatrice di nuova generazione potentissima ma ti sembra di non sfruttarla come meriterebbe.. (il gatto intero ti darà modo di lavare, lavare e rilavare copridivani, copriletti, tende, coperte e molto altro).
- Se ti sembra che al gattile vicino casa i volontari si annoino e vuoi dargli la possibilità di prendersi cura di decine di nuovi gattini randagi

vantaggi di castrare il gatto:
- gli assicuri una vita serena, lunga, tranquilla

come diceva il mio amico allevatore "la castrazione non vuol dire mica lobotomia". Il gatto mantiene il suo carattere (vivace, dormiglione, attaccabrighe, fifone, temerario ecc), solo che non sente più lo stimolo ormonale che lo porta a voler scappare e vagabondare per riprodursi.
Perfetta sintesi della questione

A proposito del carattere posso testimoniare che ognuno mantiene quello che ha, e lo stesso vale per la tendenza a mangiare/ingrassare, sia per i maschi che per le femmine. Chi era goloso e cicciotto prima, es. Chicca, Susanna, lo e` rimasto anche dopo, Candy e Melania erano schizzinose prima dell'intervento ed hanno continuato ad esserlo anche dopo. Floppy, castrato ad 8 mesi, ha preso un po` di peso in piu` dopo i 10 anni (ora ne ha 15) perche` e` diventato un po' meno giocherellone. Anche Gastone e` stato castrato ad 8 mesi, ed anche lui e` snello e atletico come sempre!
Chiudo la carrellata con i mici di mia sorella, due gemellini, ora di 4 anni, castrati entrambi ad 8 mesi: Oscar un alpinista, con gusti difficili, mangia se non ha niente che lo interessi di piu`, Oliver un pigrone, golosissimo, appena suo fratello si distrae gli ripulisce il piatto, e infatti pesa quasi 8 chili.


...I miei piccoli adorabili mici!!!
Chicca e Candy vi amerò sempre
Milla78 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 06-12-2016, 21:18   #5
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,968
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

Quote:
Originariamente inviato da alimiao Visualizza Messaggio
.......come diceva il mio amico allevatore "la castrazione non vuol dire mica lobotomia". Il gatto mantiene il suo carattere (vivace, dormiglione, attaccabrighe, fifone, temerario ecc), solo che non sente più lo stimolo ormonale che lo porta a voler scappare e vagabondare per riprodursi.
Di fronte ad un paragone talmente estremo da non poter essere messi a confronto i due termini è logico pensare beh sì ha ragione! Ma mi stupisce ancora di più la spiegazione pressappochista di un allevatore. Cerco di spiegarmi: un allevatore scrupoloso ed amante delle sue creature dovrebbe conoscere anche l'abc della fisiologia degli animali che alleva e con cui vive, quindi secondo me non può non sapere che gli ormoni sessuali hanno un rapporto strettissimo con le strutture cerebrali come l'amigdala e l'ippocampo con le quali interagiscono in modo complesso, determinando una risposta non solo agli stimoli sessuali ma anche agli stimoli ambientali influenzando lo stato mentale ed emotivo tramite anche i livelli di serotonina.
Hanno strutture fisiologiche complesse tanto quanto noi, e non riducibili a quelle spiegazioni.

Scusate, ma su certi argomenti non riesco a non puntualizzare a costo di essere noiosa interrompendo la piega di amenità che aveva preso il thread e che mi ha fatto sorridere. Abbiate pazienza


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 06-12-2016, 21:58   #6
Profilo Utente
SerenaF
Supergatto
 
L'avatar di  SerenaF
 
Utente dal: 11 2015
Paese: Torino
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 2
Messaggi: 3,175
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
non può non sapere che gli ormoni sessuali hanno un rapporto strettissimo con le strutture cerebrali come l'amigdala e l'ippocampo con le quali interagiscono in modo complesso, determinando una risposta non solo agli stimoli sessuali ma anche agli stimoli ambientali influenzando lo stato mentale ed emotivo tramite anche i livelli di serotonina.
Hanno strutture fisiologiche complesse tanto quanto noi, e non riducibili a quelle spiegazioni.
Sì, ma per curiosità, quanto hai detto vale anche nel caso di una castrazione in un'età prepuberale, ovvero in una fase (non vorrei chiamarla "di latenza" citando Freud, ma il concetto che vorrei esprimere è simile), dicevo in una fase in cui gli ormoni sessuali non hanno ancora interagito con le strutture del cervello, costruendo quelle reti neurali che possiamo supporre alla base della nostra (e del gatto) geografia concettuale ed esperienziale?
Detto in soldoni, la castrazione depaupera psicologicamente il gatto o semplicemente trasforma l'esperienza che potrebbe fare del mondo? Scusate l'OT, ma mi vengono in mente 2 casi raccontati da due neuroscienziati (Sacks e Ramachandran) su 2 pazienti entrambi ciechi. Le storie sono in un certo senso antitetiche perché il tizio di cui riferisce Sachs era un uomo che aveva perso in precocissima età la vista e che, avendo dovuto adattarsi al suo handicap, aveva sviluppato come molti non vedenti un bagaglio tattile, al posto di uno visivo, al punto tale che quando una serie di operazioni gli restituì temporaneamente la vista, lui continuò ad essere incapace di riconoscere le forme edi seguire un'azione dal punto di vista visivo e continuò ad affidarsi agli altri sensi per interpretare la realtà. Insomma, per dirla breve, costui della vista non sapeva che farsene. L'altro caso- quello di Ramachandran- è ancora più bizzarro, perché riguarda un uomo che aveva perso la vista a seguito di un tumore che gli aveva distrutto determinate aree cerebrali (quelle deputate alla visione, ma non chiedetemi di scendere nel dettaglio), finendo però per provocargli delle allucinazioni molto vivide- non mi ricordo se perché il tumore aveva attivato determinate sinapsi o se a seguito dell'intervento di rimozione chirurgica della massa i medici avessero stimolato senza volerlo determinate aree del cervello: me lo dovrei andare a rileggere Al di là della spiegazione anatomica e patologica su cui Ramachandran è molto preciso, quello che mi aveva colpito è che il paziente sembrava quasi elettrizzato da quello che gli era capitato e descriveva il suo vissuto da cieco come molto più ricco di quello da vedente.

Insomma, quello che sto cercando di dire è che noi facciamo sterilizzare i gatti perché ci torna comodo (sono meno irrequieti, più paciocconi, non marcano in giro, ecc...), allo stesso tempo vediamo in ciò una privazione inflitta al gatto sia sul piano fisico, che su quello psicologico ed emotivo; ma, riallacciandomi ai 2 casi descritti sopra, non è possibile che questa operazione, che è sì in senso stretto una privazione, trasformi semplicemente il paesaggio emotivo, esperienziale, nonché l'immagine di sé del gatto senza per ciò depauperarla? Di fatto, anche se è controintuitivo, non è detto che un'alterazione o distorsione vada necessariamente nel verso di una menomazione o di un deturpamento.

Ad ogni modo, anche in questo caso ritengo che siano più decisivi gli argomenti più terra terra legati ai pericoli sanitari di mantenere il gatto intero (aumentato rischio di neoplasia alle gonadi o alla mammella, aumentato rischio di contrarre malattie infettive, ecc...); io almeno li ritengo ragioni più che sufficienti a farmi propendere per il sì.
SerenaF non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 06-12-2016, 23:13   #7
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,968
Predefinito Re: castrazione: vantaggi e svantaggi

Quando il gatto viene operato in età prepubere gli si dà l'impossibilità di sviluppare alcune importanti conoscenze di se stesso a livello psicologico/emotivo e comportamentale, forse quella la potremmo interpretare come una vera e propria violenza, lo svuotiamo arbitrariamente di una parte che gli competerebbe e di cui avrebbe diritto di usufruirne per una corretta crescita come individuo. L'operazione effettuata post pubertà limita quel danno, il gatto è diventato titolare delle sue esperienze e del suo acquisito e può rivolgersi al mondo come essere completo, veramente non del tutto ma sempre meglio che niente. Le storie che prendi in considerazione sono così estreme da non poter essere rapportabili ad una vita normale, ed io del resto preferisco vedere con gli occhi. Ma sappiamo che i gatti ciechi possono orientarsi perfettamente o quasi nell'ambiente, ricordo che ci fu mostrato il video di una zuffa tra due gatti. Uno dei due era cieco, ma non si capiva neppure dalla slow motion.
Quando scrivi "non è detto che un'alterazione o distorsione vada necessariamente nel verso di una menomazione o di un deturpamento" rispondo semplicemente che nessuno nato sano anelerebbe all'anormalità

Sicuramente gli argomenti terra terra sono importanti, e di certo non mi si può additare come populista (passatemi questo termine così in auge dai!), come di certo non può dire che sia sfavorevole alla sterilizzazione/castrazione dato che i miei gatti, tranne una, sono stati tutti operati.
Ma se c'è chi vuole sapere qualcosa in più del terra terra io e qualcun altro siamo tra quelli
buona notte a tutti


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne

Ultima Modifica di Aletto; 06-12-2016 at 23:15. Ragione: è troppo tardi
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Rispondi


Regole di scrittura
Tu Non puoi postare nuovi threads
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Disattivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 16:26.


Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2025.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara