![]()
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti ![]() |
![]() |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
![]() |
#1 |
![]()
ho letto proprio qui qualche giorno fa che i gatti sono animali socievoli ma non sociali...
quindi mi chiedo, che necessità, piuttosto che indifferenza o addirittura disagio, può avere un gatto nell'avere vicino un amichetto con cui giocare, nel caso di dover restare da solo per gran parte della giornata? lo scorso anno io avevo preso due gatti piccolini entrambi a poca distanza, proprio per farli crescere insieme con meno problemi fin da subito... dopo il volo sul ponte di Fiocco per fip dopo solo un mese e mezzo che stavano insieme, troppi problemi di salute ha avuto la mia Cicci perchè avessi il tempo anche solo di pensare minimamente di prendere una altro gatto, prima il calicivirus, poi la scoperta della deviazione della mandibola, il granuloma eosinofilo con ulcera sul labbro, per finire con quella strana polmonite in ottobre, che è stata imputata ad una infestazione da vermi, ma solo per esclusione, e a cui credo poco visto che non è mai uscita di casa da quando ce l'ho... intanto lei è cresciuta, ora ha quasi 15 mesi, e ha tutte le sue abitudini consolidate, per quanto possano essere consolidate le abitudini di un gatto, che spesso decide improvvisamente che quella pappa non le piace più, o che c'è un nuovo posto dove si dorme meglio... i fatti della vita però sono imprevedibili, e non è escluso che nel nuovo anno io non sia proprio sempre a casa come ora, e magari a periodi per giornate intere, quindi mi preoccupo della sua solitudine... considerando tutti i problemi che ho avuto, prendere un altro gatto non è una scelta facile, quindi ci penso per tempo, e sarei ancora in tempo con una gattina di un anno e mezzo? ma soprattutto quanto bisogno ne avrebbe lei? è questo dubbio che fa pendere la bilancia dalla parte di assumermi tutti i rischi o meno... un altro particolare stavolta non prenderò un delicatissimo gatto di razza, lei è una exotic, ma un gattino da qualche associazione... rigorosamente cucciolo però, per stimolare in lei magari qualche istinto materno, ma questo è un altro tema da sviluppare magari in seguito, se capisco che a lei potrà giovare la compagnia... Ultima Modifica di carlina62; 04-01-2025 at 08:59. |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#2 |
![]()
io ne ho avuto sempre uno x volta e il rapporto che si crea difficilmente viene creato da due mici (ricordo
le parole di un amico virtuale che raccontava che fino a che ha avuto un solo gatto questi al suo rientro dal lavoro gli faceva le feste, quando poi per vicissitudini varie gli ha preso la compagnia ambedue non se lo filavano per niente al suo rientro)., poi dipende dal carattere del micio residente e di quello che verrà.. (la mia non lo accetterebbe mai un altro micio...). Alessia ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#3 |
![]()
infatti ho paura di rovinare il rapporto creato con lei, ma lo farei se per lei fosse un vantaggio avere un compagno nei periodi di solitudine...
se non è per una sua condizione migliorativa, non è una mia esigenza avere un atro gatto... |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#4 |
![]()
col senno di poi sempr e solo 2.
quando zoppino saliva a casa per mangiare e dormire, il mio impazziva dalla contentezza. adesso, come quando non c'era, passa la sua vita a dormire in una sedia. l'unico suo momento felice è la mattina presto quando apro finestre e lui puo' passare da un balcone all'altro per vedere gli altri gatti. sotto casa mia abbiamo una piccola colonia, e stessa cosa nei palazzi davanti a casa. (200mt linea d'aria). mai visto qualche gatto d solo. evidente che la compagnia in qualche modo gli giova. io credo ci siano gatti caratterialmente più adatti a fare una vita domestica. dovessi prenderne un'altro (per compagnia al mio) a altri due (magari fratelli), starei attento su questo aspetto. il tontolone della cucciolata è sempre un buon gatto per casa. se volete vi raconto un po' di situazioni che mi hanno portato a queste conclusioni. |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#5 |
![]()
Uno.
Non abbiamo garanzie di successo di coabitazione, e quando le cose tra loro non vanno non si può tornare indietro e loro avranno sempre un coinquilino “antipatico”. Un gatto ci può sembrare adatto alla coabitazione ma allo stesso tempo potrebbe diventare non adatto in cinque minuti. Sicuramente ero io a scrivere non sociale ma socievole, socievoli anche molto socievoli purché siano loro a dare tempi e luoghi. Stringono amicizie con cani, cavalli, altri gatti, capre, umani ecc., ma sono loro scelte come è loro scelta non presentarsi ad un appuntamento quasi quotidiano con qualcuno di loro. Tipico appuntamento qui è l’incontro di fine giornata, incontro che può durare anche un’oretta. Poi, forse, per qualche giorno, il micio in questione, non si presenta. Questa imprevedibilità mi piace. Il disagio di una forzatura di amicizia sfocia di solito in pipì in giro e/o cistite. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#6 |
![]()
mi dispiace se dovrà stare molte ore in casa da sola, perchè non ha nemmeno la possibilità di uscire su un balcone, ho il giardino, ma è troppo grande da mettere in sicurezza, e non stare tranquilla nemmeno recintandone un'area ristretta...
tutto quel che ha sono le finestre con inferriate abbastanza strette perchè non ci passi attraverso, e lasciando le finestre aperte almeno d'estate sta sul davanzale e può prendere un pò d'aria e di sole... ora la vedo molto tranquilla, ma ce l'ho sempre intorno, pur non essendo una gatta che ama particolarmente il contatto fisico, però non vorrei che dopo finisse per dormire tutto il giorno senza stimoli... ma intuisco anche che il suo carattere potrebbe essere di una gatta che non ama intrusioni, e c'è sempre quel granuloma che, se non deriva chiaramente da allergie, potrebbe essere da stress... magari le provoco altro stress... potrei dire che vedrò come vanno le cose, magari succederà che starò fuori meno del previsto, ma più diventa adulta e più sarebbe difficile farle accettare l'"intruso", se lo considerasse tale, quindi adesso o mai più? sono molto molto dubbiosa... |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#7 | |
![]() Quote:
C'è stimolo e stimolo. Se fosse positivo, ben venga, se fosse negativo sarebbe un altro paio di maniche. Percepisco, forse sbagliando, che sei propensa all'adottare un secondo gatto. Quindi, sapendo che sarà un'incognita di valore positivo o negativo, fai come ti senti perché la gatta la conosci tu. Facci sapere ![]() "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
||
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#8 | |
![]() Quote:
ma la mia domanda era più rivolta a capire se un gatto ha davvero necessità di una compagnia felina, non essendo animale da branco... |
||
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#9 | |
![]() Quote:
Il gatto non è un animale da branco, da gruppo, da mandria ecc. Non esprimono comportamenti prosociali a fini riproduttivi e conservazione/sicurezza della specie. Detta così mi rendo conto che è una definizione un po' nuda e cruda. Ma almeno forse è più chiara "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
||
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
#10 |
![]()
alla fine abbiamo deciso per il sì, è capitata un'occasione che non potevo farmi scappare, soprattutto in termini di sicurezza sulla provenienza e possibili malattie come ho avuto in precedenza, quindi mi son detta adesso o mai più, e arriverà il 15 febbraio un gattino di 3 mesi appena compiuti...
i miei dubbi ora riguardano l'inserimento, che so dovrebbe essere graduale, ma...... allora, io ho una casa non molto grande composta da soggiorno, camera, bagno, e uno studiolo pieno di cose dove sta di solito mio marito, divisa da una porta in zona giorno e zona notte? innanzi tutto, è vero che all'arrivo non dovrei proprio farlo vedere il nuovo gattino nemmeno dal trasportino? e dovrei metterlo subito in qualche stanza? ma davvero non saprei dove metterlo, a parte lo studiolo pieno di cose... certo potrei liberarlo al meglio che posso, metterci un pò di cosine per lui e starci insieme il più possibile, mai mi sa anche tanto male metterlo subito da solo appena tolto dalla mamma e 3 fratellini, e se piangesse? anche dividere la zona giorno e la zona notte non è fattibile, perchè essendo piccola la casa la mia gattina sta di giorno in soggiorno con me, dove ha anche le sue ciotole, e la notte dorme sul letto, inoltre la lettiera è in bagno quindi lei deve avere libero accesso dappertutto... giusto la notte potrei chiuder ela porta con la micia in zona notte, tanto dorme fino alm attino e non va mai a bere o mangiare, e lasciare il micino in soggiorno... ma rimane il problema della giornata... è proprio così sbagliato se supervisiono l'incontro, ma li faccio conoscere da subito? quando portai a casa lei feci così, però l'altro aveva solo 5 mesi, con me da due, forse erano condizioni più farevoli piuttosto che 15 mesi e con me da sola da un anno... e mettere qualcosa tipo feliway potrebbe aiutare? |
|
![]() |
![]() ![]() |
![]() |
|
|