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Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario ![]() |
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Cari utenti del forum, mi chiamo Marco e come spesso accade il primo messaggio è quello che non si vorrebbe mai scrivere.
Mirò ha 10 anni iniziati così difficilmente ma trascorsi così meravigliosamente bene in sintonia e affetto fra me e lei che mi ha eletto a 'suo umano' nonostante io non sia affatto un gattaro. Anzi... Mirò è stata maltrattata da cucciola, picchiata e seviziata ma anche salvata in extremis da una brava signora ed un ottimo dottore. Ma questa avventura le è costata un occhietto (che è stato tolto) e la paura atavica per chiunque. Chiunque tranne me. Vissuta per tutti questi anni fra le quattro sicure mura domestiche e accudita assieme alla sua sorellina Lou (così diversa di carattere) ne ha passate tante: dall'arrivo improvviso di uno sconosciuto che la fa sobbalzare, alla zoppia dovuta al suo peso (ma anche prontamente rientrata), ad un canino caduto per motivi mai chiariti. Eppure, come una vecchia e un poco scalcinata macchina, Mirò se l'è sempre cavata e rilanciava beffarda. Era sempre lì: goffa, cicciottella, mezza orba a regalarmi quei momenti solo nostri all'alba quando tutti dormono e nessuno la può disturbare ed impaurire. Fino a dieci giorni fa. Perchè ci sono dei nemici subdoli che atendono in agguato. Ed io che convivo con Mirò da così tanto tempo, come con un figlio, sono in grado di capire che un movimento è anomalo, un silenzio è troppo silenzioso, una ciotola lasciata mezza vuota non è un buon segno. E tutto accade a ferragosto quando non c'è nessuno ad aiutarti, quando il tuo medico non c'è, quando io stesso non posso fare altro che partire perchè non posso non farlo anche se solo per 6 giorni. E tornando di volata Sabato notte sperando che le mie sono solo fantasie mi accorgo che invece no è tutto peggio di quello che di peggio potessi immaginare. Trovo una clinica sempre aperta, blasonatissima tra l'altro, una serie di veloci esami, qualche ipotesi e infine la conferma di quello che già comunque sapevo. Mirò ha un tumore all'intestino. Ora è ricoverata - questo è il secondo giorno, il secondo in 10 anni in cui non è a casa sua al sicuro - in attesa delle analisi citologiche. Mi dicono che con certe forme di tumore si possono tentare cure oncologiche a base di chemioterapici e cortisonici. Ma oggi l'ho visitata. Uno strazio oltre ogni limite. Non ha mai bevuto o mangiato da ieri, è piegata in se stessa in un angolino, la testolina girata a guardare dietro. Il pelo, morbido e folto come un visone fino a poco fa è opaco e sfaldato. Mi ha guardato con quel suo enorme occhione giallo. Ma non ha provato nemmeno a muoversi verso di me nemmeno di un mm. Solo quando le ho sussurrato la promessa che le ho sempre fatto a bassa voce ha allungato il collo cercando la mia fronte. Che senso ha provare delle cure se queste sono le condizioni? Posso onestamente immaginare di 'regalare' qualche giorno di agonia in cambio di qualche somministrazione di medicinali? Davvero è possibile pensare ad un miglioramento se la situazione è questa? Da qualche parte nel forum leggevo che secondo alcuni sono loro, i gatti, a farci capire di lasciarli andare. Forse questo momento è arrivato e Mirò con il suo occhione giallo me lo ha fatto capire. Non so come la pensiate voi... Vi chiedo scusa per la lunghezza del messaggio. Sono stravolto e sono molto solo: solo nelle decisioni da prendere e solo fisicamente. Grazie per chi ha avuto la pazienza di essere giunto sino a qui... |
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